Il Commissario straordinario di Roma Francesco Paolo Tronca, ha detto che andrà fino in fondo alla faccenda Affittopoli.
Per il Commissario, intervenuto a Uno Mattina, il problema è di metodo e di etica, e per quanto riguarda l’etica stavolta bisogna andare fino in fondo, perché lo si deve ai Romani, ma anche ai dipendenti dell’amministrazione.
Dobbiamo far vedere che certe cose si possono fare se si vogliono fare. Abbiamo deciso di cominciare con una squadra a occuparci di questo. Questa squadra si è raddoppiata, ora probabilmente si triplicherà, perché dobbiamo individuare questi immobili. Vedremo tutti i Municipi senza fermarci.
Per ora i 547 casi riguardano il Primo Municipio, ma il Prefetto certamente non si fermerà qua. Ma il problema, come noto, viene da lontano.
Nonostante che negli ultimi anni si siano succedute più amministrazioni di diverso colore politico, resta la quesitone della burocrazia amministrativa del Comune di Roma, con incrostazioni e sedimentazioni che hanno snaturato la normale funzionalità amministrativa del Comune.
La responsabilità, in questi casi non è solo della politica, ma di chi materialmente attraversa indenne dal di dentro giunte e amministrazioni detenendo posizioni di potere che è difficile scardinare. In questi casi la burocrazia è ben più forte della politica.