La sonda Dawn forse ha scoperto l’acqua sul pianetino Cerere.
Cerere è il corpo più grande della cosiddetta cintura degli asteroidi, una fascia di corpi di varia grandezza che ruotano intorno al sole, compresi in un’orbita localizzata fra Marte e Giove.
La notizia è stata data nel corso di una conferenza stampa durante la quarantasettesima edizione della Lunar and Planetary Conference, a Woodlands, in Texas.
Cerere è stato scoperto nel 1801 da un astronomo italiano, Giuseppe Piazza.
“Vir, lo strumento rilevatore, ha osservato la presenza di acqua all’interno di Oxo, un cratere di recente formazione con un diametro di circa nove chilometri e situato nell’emisfero nord di Cerere”.
A confermarlo è stata Maria Cristina De Sanctis, dell’Inaf di Roma.
“Questa scoperta, prosegue la De Sanctis, ribadisce l’importanza di Cerere nel contesto degli scenari di formazione del sistema solare”.
Dal canto suo, Barbara Negri, responsabile di “Osservazione dell’universo dell’Agenzia Spaziale Italiana, commenta: Vir è uno strumento che opera nel visibile e nell’infrarosso per il quale l’Italia possiede una leadership scientifica ed industriale riconosciuta a livello internazionale”.
“Questa tipologia di strumento, sottolinea la Negri, è stata impegnata con successo su altre missioni di esplorazione del Sistema Solare tra le quali Cassini, Rosetta e Venus Express e ha fornito dati fondamentali per lo studio dei corpi celesti osservati e per la comprensione della loro origine”.