A Milano protestano i gilet arancioni

Antonio Capobianco

La Lombardia è sicuramente la regione italiana più colpita dall’epidemia di Covid 19 e proprio in quest’aria si sono concentrati la stragrande maggioranza di contagi ed anche vittime.

Eppure, ad oggi, è anche la regione che sembra meno restia a rispettare le regole: hanno fatto il giro del mondo, qualche settimana fa, le foto dei milanesi ammassati sui navigli, a fare l’aperitivo, proprio nelle prime ore del passaggio alla Fase 2.

E quest’oggi stanno ugualmente sconvolgendo le immagini di ieri, dove si vede il movimento dei Gilet arancioni, sceso in piazza per manifestare in piazza del Duomo, a Milano.

A Milano protestano i gilet arancioni

Decine e decine di persone si sono radunate senza alcuna distanza di sicurezza e, in molti casi, senza mascherine o con le mascherine abbassate.

Gridano, criticano il premier Conte e il Governo, i loro slogan fanno riferimento alla disoccupazione e alla distribuzione delle risorse, spunta persino una richiesta di coniare una nuova moneta nazionale.

Sulla situazione incresciosa venutasi a creare, la questura sta già lavorando: sia gli organizzatori sia i manifestanti verranno identificati tramite le immagini e saranno denunciati per la violazione del decreto in materia di restrizioni anticovid.

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