Per i consumatori il prezzo della benzina è troppo alto, soprattutto riguardo alle tasse.
Adusbef e Federconsumatori denunciano che il carico fiscale, che è del 70%, intollerabile. E come dar loro torto?
Una tassa del 70% non è più una tassa, ma qualcosa di qualificabile diversamente ai sensi del vigente codice penale.
Solo che le magistrature competenti non dicono e non fanno niente. Per le associazioni dei consumatori c’è bisogno di un intervento del governo per ritoccare le accise al ribasso di almeno 5 centesimi per litro.
Federconsumatori, inoltre, rammenta che le quotazioni del petrolio sono ancora su livelli bassissimi, poco sopra i 30 dollari al barile.
Un valore simile non si vedeva da gennaio 2009. L’intervento che si potrebbe fare “è quello di sterilizzare l’Iva e intervenire sulle accise”, dice la Fa Confesercenti.
Ma nonostante tutto, nonostante le proteste e le varie prese di posizione, la realtà è che alla fine il prezzo della benzina non è mai toccato.
Anzi, quando il greggio sale, non si sa come e perché il prezzo della benzina aumenta immediatamente.
Quando il prezzo del greggio scende, intanto il prezzo della benzina in sé ci mette molto di più a scendere, in secondo luogo ci pensa lo Stato ad alzare la tassazione. Amen.