La vitamina D è un composto liposolubile essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo. Ha un’ampia varietà di funzioni, tra cui mantenere le ossa sane e favorire l’assorbimento del calcio.
La carenza di vitamine si osserva solitamente durante la stagione fredda, così come nelle persone dalla pelle scura e negli anziani.
Poiché la carenza della sostanza provoca conseguenze negative, è importante identificarla il prima possibile, come riporta il portale EurekAlert!.
Secondo gli scienziati britannici, uno dei primi segni di carenza di vitamina D potrebbe essere la stanchezza e l’affaticamento costanti.
Allo stesso tempo, la stanchezza, come notato dai ricercatori, può essere accompagnata da debolezza muscolare e dolore cronico.
Dal punto di vista degli autori del lavoro scientifico, questa fatica può essere associata a una diminuzione dell’efficienza dei mitocondri, che sono una sorta di “centrale energetica” in ogni cellula.
Durante l’esperimento, gli scienziati hanno concluso che l’assunzione di vitamina D aggiuntiva per tre mesi ha migliorato significativamente i sintomi della condizione.
In uno studio parallelo, è stato scoperto che bassi livelli di vitamina D sono associati a una ridotta funzione mitocondriale.
Altri sintomi comuni di carenza di vitamina D includono dolore osseo, crampi muscolari, e cambiamenti di umore, tra cui la depressione, secondo per la Cleveland Clinic.