La quarta ondata di coronavirus sta prendendo piede con la variante Delta. Le prime restrizioni sono già in fase di introduzione in molti Paesi europei, e il numero di contagi con tale variante è in costante crescita.
Nell’ultima settimana, il numero più alto di nuovi casi di infezione da SARS-CoV-2 è stato confermato, tra gli altri, in Brasile e in India. Tuttavia, la quarta ondata della pandemia sta prendendo piede anche in Europa. Il tasso di incidenza più alto è stato registrato in Gran Bretagna – 27,9 mila. La mutazione Delta si sta sviluppando anche in altri paesi, comprese mete di vacanzieri come l’Italia.
Lo stato di emergenza in Italia è stato prorogato fino al 31 luglio 2021. Tuttavia, le autorità invitano i turisti a prenotare una vacanza in Italia. Le restrizioni nel paese dipendono dalla zona verso la quale ci si reca (bianca, gialla, arancione e rossa).
Nella zona bianca, cioè esenti da restrizioni, si trovano attualmente regioni quali: Sicilia, Sardegna, Toscana, Umbria, Puglia, Abruzzo, Basilica, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Veneto.
In altre zone è ancora in vigore l’obbligo di indossare le mascherine, mantenere le distanze e sono mantenute le restrizioni nel funzionamento del ristorante. Restano aperti negozi e centri commerciali. C’è anche un coprifuoco nelle zone gialla, arancione e rossa. Il ministero degli Esteri mette in guardia contro la possibilità di introdurre un divieto di viaggio, compresa la chiusura degli aeroporti nelle zone arancione e rossa.
- Passaporto covid valido,
- Test PCR (eseguito entro e non oltre 72 ore prima dell’arrivo),
- Test antigenico (eseguito entro e non oltre 48 ore prima dell’arrivo).
- Possono entrare nel paese dietro presentazione di un risultato positivo del test dell’antigene o della PCR eseguito entro 2-9 mesi prima dell’ingresso previsto.
- l test non deve essere eseguito da bambini di età inferiore a sei anni. Ogni viaggiatore è tenuto a registrarsi al portale: https://app.euplf.eu/#/