La Casa Bianca ha confermato venerdì che il presidente Joe Biden aveva fatto una telefonata al suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan, alla luce dei rapporti secondo cui si stava preparando ad ignorare le obiezioni turche nel riconoscere il genocidio armeno.
Biden ed Erdogan hanno discusso delle relazioni bilaterali e dei punti di differenza, e arriva un giorno prima dell’intenzione di Washington di riconoscere il genocidio degli armeni da parte degli ottomani.
La Casa Bianca non ha fatto riferimento alla questione controversa, dicendo solo che Biden ha sollecitato “un costruttivo rapporto bilaterale con ampie aree di cooperazione e gestione efficace dei conflitti“. I due leader hanno anche deciso di incontrarsi a margine del vertice NATO di giugno.
In un precedente, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva riconosciuto ufficialmente il genocidio armeno per mano dei turchi, secondo i media statunitensi, martedì.
Da parte sua, il politologo americano Ian Bremer ha affermato che “Biden ha promesso durante la sua campagna elettorale che avrebbe fatto il passo se fosse stato eletto“, sottolineando che il vicepresidente Kamala Harris era in realtà uno sponsor della decisione del Senato di riconoscere il genocidio degli armeni nel 2019.
È interessante notare che un gruppo di senatori democratici e repubblicani aveva sollecitato Biden giorni fa a riconoscere ufficialmente il genocidio armeno.
I legislatori hanno chiarito che fino a questa data i presidenti americani non hanno confermato con fermezza la questione del genocidio armeno per mano degli ottomani, chiedendo a Biden di essere il primo presidente americano a farlo.
