Ecco le mete italiane preferite dai turisti

Antonio Capobianco

Ogni anno una buona fetta di italiani si mette in viaggio verso l’estero, per trascorrere le proprie ferie al mare, in montagna o nelle città d’arte.

Ma quest’anno la pandemia di Coronavirus ha rivoluzionato tutto: molti hanno deciso di rinviare le ferie, molti altri hanno deciso di preferire le vacanze di prossimità rimanendo in Italia.

E, tra coloro che quest’anno sceglieranno le regioni dello stivale, quali sono le mete più ambite?

Secondo quanto emerge dall’analisi dei dati raccolti da SWG per conto di Pugliapromozione attraverso un’indagine demoscopica per comprendere i nuovi comportamenti di consumo turistico, realizzata tra il 29 giugno e il 6 luglio 2020, su un campione di 1.050 maggiorenni residenti in Italia, la Puglia risulta essere la prima destinazione scelta dai turisti italiani, verso la quale è orientato il 16% degli intervistati e il 21% di coloro che intendono viaggiare in Italia o non ha ancora deciso di farlo. Seguono Sicilia (16%) e Toscana (14%).

Ecco le mete italiane preferite dai turisti

Le destinazioni balneari sono quindi le più gettonate, in particolare Salento e Gargano.  Il 56% dice che farà in Puglia una vacanza scegliendo un luogo stabile e facendo qualche escursione da lì, mentre il 14% non si muoverà. Continua quindi la caratterizzazione “attiva” del prodotto mare pugliese, ma quest’anno ci sarà da attendersi una minore diffusione e mobilità sul territorio.

Per quanto riguarda il periodo di vacanza, agosto rimane il mese preferito, scelto dal 44% di chi ha intenzione di far vacanza in Puglia, ma un 33% indica settembre, il che fa pensare a una coda di stagione positiva con un qualche recupero per un inizio rallentato.

La spesa media prevista dai viaggiatori è di circa 1.200 € complessivi, che vanno a coprire gruppi di due o più viaggiatori, anche se esiste una fascia di turisti individuali che prevedono di spendere tra 1.000 e 1.500 solo per sé.

Next Post

Istat, calo di oltre il 12% del Pil nel secondo trimestre

Il rischio che l’Italia sprofondi in una crisi economica senza precedenti è altissimo: del resto mai prima d’ora avevamo dovuto affrontare un lockdown prolungato e milioni di posti di lavoro rischiano di essere persi per sempre. I numeri sono di quelli da far paura: il Pil italiano del secondo trimestre […]
Istat calo del Pil nel secondo trimestre