Ieri in America è stata una festa sottotono: per la prima volta, il 4 luglio, milioni di persone non si sono potute riversare in strada e partecipare ad una delle innumerevoli manifestazione organizzate per l’occasione.
Festeggiamenti più sobri sono stati richiesti dalla necessità di evitare il più possibile nuovi contagi di Covid 19, dato che i numeri giornalieri continuano a fare segnare sempre nuovi record.
Ma ad appesantire un’atmosfera già tesa di suo ci ha pensato anche una terribile notizia proveniente dall’Alabama: un bambino di otto anni è morto ed altre persone sono rimaste ferite in una sparatoria in un centro commerciale di Hoover, la Riverchase Galleria.
La piccola vittima è Royta Giles Jr, che in autunno avrebbe frequentato la terza elementare.
Il centro commerciale nella periferia di Hoover era già stato il luogo di una sparatoria nel 2018 durante la quale un poliziotto aveva ucciso un afroamericano che credeva – erroneamente – un rapinatore.
Non è ancora chiaro cosa ha causato la sparatoria, stavolta, ma indagini sono in corso per individuare i responsabili ed accertare il movente.