Domande di regolarizzazione, poche nel settore agricolo

Angela Sorrentino

Nel Dl Rilancio varato dal governo è stata introdotta la possibilità, dal 1° giugno al 15 luglio, di presentare domanda di sanatoria per alcune categorie di stranieri irregolari presenti nel nostro territorio.

Ed in queste settimane ne sono arrivate a centinaia di domande, ma molte meno di quante ci si aspettava, soprattutto per quanto concerne il settore agricolo.

Nei primi giorni c’è stata una partenza lenta, ma ora invece stanno viaggiando a buon ritmo le domande di regolarizzazione. Dopo un mese hanno raggiunto quota 80.366: 69.721 già perfezionate e 10.645 in corso di lavorazione.

Domande di regolarizzazione poche nel settore agricolo

La maggior parte delle domande riguarda colf e badanti. Per il settore del lavoro domestico e dell’assistenza alla persona la maggior parte delle richieste è arrivata dalla Regione Lombardia. Invece, la Campania è al primo posto per le istanze riguardanti il settore agricolo.

Nella distribuzione delle domande per Paese di provenienza del lavoratore, ai primi posti risultano il Marocco, l’Egitto e il Bangladesh per il lavoro domestico e di assistenza alla persona; l’India, l’Albania e il Marocco per l’agricoltura e l’allevamento.

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