Per ben 13 anni è stata considerata scomparsa ed i genitori hanno continuato, instancabilmente, a cercarla per tutto il mondo, seguendo ogni tipo di segnalazione.
Ma purtroppo in queste ore un’ipotesi si fa sempre più realistica ed attendibile: Maddie McCann potrebbe essere stata uccisa e quindi essere morta già dal giorno della sua scomparsa, nel 2007.
Gli indizi convergono tutti su un sospetto, un tedesco che sta scontando una pena per spaccio a Kiel, nel nord della Germania: Christian Brueckner.
Ad avvalorare la tesi degli inquirenti tedeschi è Lenta Johlitz, un’ex impiegata che lavorava al chiosco gestito dallo stesso Brueckner nel nord della Germania.
“Una volta – ha raccontato la giovane al quotidiano tedesco Bild – ha perso del tutto il controllo quando ci siamo seduti insieme con alcuni amici e abbiamo avuto una conversazione sul caso Maddie. Voleva che smettessimo di parlarne e gridò: Adesso la bambina è morta e basta. Puoi far scomparire rapidamente un cadavere! Anche i maiali mangiano carne umana!'”.
Parole che si aggiungono al racconto di un uomo che lavorava in una scuola elementare poco distante dal chiosco: i bambini arrivavano spesso a scuola con dei giocattoli, regalati loro dal 43enne tedesco. Per di più, già a 17 anni Brueckner era stato condannato a due anni per essersi abbassato i pantaloni davanti a due bambine.
Sarebbe inoltre coinvolto nella scomparsa di altri due bambini e nell’omicidio di un’adolescente. Le sparizioni a lui imputate sono avvenute tra Portogallo, Belgio e Germania, negli ultimi 25 anni. Sei le procure che indagano su di lui.