Ecco come sarà probabilmente la Fase 2

Antonio Capobianco

Dovremo stare chiusi in casa almeno fino al prossimo 3 maggio, questo ormai è certo: troppo alto il rischio di riversarci tutti in strada, ora, e vanificare quindi quando fatto finora.

Ma allo stesso tempo è impossibile che tutto rimanga ancora fermo per molto: il paese rischia letteralmente il fallimento.

Ed allora il governo sta già alacremente lavorando alla Fase 2, quella che dovrebbe iniziare dal 4 maggio e che dovrebbe consentire gradualmente a tutti noi di ripartire.

Ma naturalmente sarà una ripartenza scaglionata: prima le attività dove sarà più facile rispettare le regole di distanziamento, poi tutte le altre.

Ecco come sara probabilmente la Fase 2

Le prime riaperture – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – dovrebbero riguardare i negozi di abbigliamento, di arredamento e tessili.

Intorno a metà maggio potrebbero riprendere l’attività i tribunali e gli studi professionali. Bar, ristoranti, e locali simili, dovrebbero essere autorizzati a ricominciare dal 18 circa, ma con distanze ben precise da rispettare. 

A fine maggio, poi, dovrebbe ripartire il campionato di calcio e altri sport collettivi, mentre solo tra Giugno e luglio si avrebbe la riapertura dei centri sportivi ma solo per sport individuali o lezioni con basso assembramento.

Dal 4 maggio sarà di nuovo permessa la circolazione dei cittadini ma con obblighi precisi, come mascherine e distanza di sicurezza.

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