Sono stati giorni molto duri per l’emergenza Coronavirus e il peggio non è ancora alle spalle.
La macchina produttiva nostrana è ferma da settimane e per rimettersi in moto ha bisogno di aiuti concreti, senza condizioni, ecco perché era così importante trovare un accordo con l’Europa.
Nelle scorse finalmente l’Eurogruppo ha trovato un faticoso compromesso su un pacchetto di aiuti da mille miliardi che l’Unione europea deve mettere in campo per sostenere i Paesi colpiti dall’emergenza coronavirus.
L’Olanda ha rinunciato alla pretesa di condizioni rigide per l’uso del Fondo salva-Stati, ma ha ottenuto di vincolarli solo alle spese sanitarie. L’Italia ha messo da parte le richieste di «un Mes senza condizionalità» e ha accettato la proposta franco-tedesca che prevede condizioni minime.
“L’Eurogruppo ha trovato l’accordo. Un pacchetto di dimensioni senza precedenti per sostenere il sistema sanitario, la cassa integrazione, la liquidità alle imprese e il Fondo per un piano di rinascita. L’Europa è solidarietà”, ha twittato il commissario all’Economia Paolo Gentiloni. “Sarà messo in campo un piano di rilancio da 500 miliardi”, ma le modalità del suo finanziamento restano da definire.
Toccherà invece al Consiglio europeo di settimana prossima lavorare sui dettagli del Fondo per la Ripresa, visto che nel documento approvato non si parla di emettere bond comuni.