La casa è il luogo dove noi tutti ci rifugiamo dopo una lunga giornata lavorativa e per cui deve essere accogliente, comoda e soprattutto si deve avvicinare il più possibile alle nostre esigenze.
Ed ecco che entra in gioco l’arredamento e le mura che devono proteggerci e rispecchiare un determinato stile, ovvero lo stile che noi abbiamo deciso di dare alla nostra abitazione.
Un altro punto da mettere bene a fuoco è la scelta della carta da parati. Essa, se scelta bene, può cambiare totalmente l’estetica della nostra casa, che sia una villa, un appartamento o un monolocale.
La domanda che si fanno tutti è questa:
Come faccio a trovare una carta da parati che riesca a soddisfare le nostre esigenze e soprattutto i nostri gusti?
La risposta è semplice: prima di tutto occorre capire lo stile con cui si vuole arredare lo spazio e poi agire di conseguenza, scegliendo tra mille fantasie e tipi di carta da usare.
Ad esempio in una casa dove predilige uno stile antico/vintage non si può mettere una carta arcobaleno e viceversa, se lo stile è moderno non si può mettere una carta da parati con colori tenui e con un tema che ci riporta agli anni 50.
Una volta appurato questo vi suggeriamo di visitare negozi specializzati (ce ne sono molti in giro ma si consiglia di andare in shop grandi dove si può trovare un’ampia scelta di colori, stili e fantasie) o, ancora meglio, acquistare in un negozio di carte da parati online, dove la scelta è ancora più vasta.
Ma andiamo un po’ indietro con il tempo e scopriamo insieme la storia della carta da parati e tante altre curiosità.
La storia della carta da parati: le origini
Innanzitutto che cos’è la carta da parati?
La carta da parati serve per rivestire le pareti della nostra abitazione o ufficio. È composta da vari materiali come ad esempio il PVC o la cellulosa.
Fin dai tempi antichi l’uomo ha decorato le sue pareti scegliendo tra varie alternative: c’è chi usava tendaggi e chi usava arazzi, ovvero tappeti, che abbellivano le pareti della propria casa: essi venivano usati da persone ricche che sentivano l’esigenza di ornare i loro palazzi e regge in maniera impeccabile.
Intorno al XII secolo, In Europa comincia ad essere importata la carta dalla Cina, diventando così un buon sostituto agli arazzi.
Il redentore della carta da parati è stato Jean Papillon il Giovane, un incisore francese nel 700.
Il boom della carta da parati è stato negli anni 70 dove sempre più persone cominciarono ad adornare la propria casa avvalendosi di questo strumento decorativo che offriva motivi in linea con le mode del tempo.
Come detto prima, la carta da parati è composta da materiali vari: c’è quello in carta che è il più diffuso, quello in vinile composta oltre che dalla carta da strati di PVC, in TNT ovvero composta da tessuti come il lino o la seta, che rende la camera più elegante e quello in fiselina, ossia un materiale che riesce a nascondere le piccole imperfezioni che possono avere le mura.
Come si applica la carta da parati in maniera impeccabile?
Ovviamente a ognuno il suo mestiere e per cui questa mansione è da attribuire a un buon tappezziere. Ciò non toglie che, se siete puliti e se avete una buona manualità, potete applicarla anche voi senza troppe difficoltà.
Ecco i passi da seguire:
- Pulire la parete togliendo ogni piccola imperfezione e residui di ogni genere;
- La scelta della colla deve avvenire tenendo conto del peso della carta da parati che si vuole usare;
- Misurare la parete e tagliare la carta in base a questo parametro tenendosi qualche cm in più: stendere la colla e lasciarla riposare per un pochino;
- Trascorso qualche minuto applicare lo strato di carta dall’alto verso il basso. Avvaletevi di un rullo per eliminare eventuali bolle o imperfezioni;
- Continuate così fino a che non avete ornato tutta la parete.
Oggi come oggi avete anche una vasta gamma di fantasie e tipologie da scegliere: ad esempio esiste anche la carta da parati ad effetto metallico, carta che riproduce l’effetto legno se in casa c’è uno stile rustico, carte con disegni astratti oppure carta da parati firmata dai grandi designer che offrono anche l’opportunità di rendere più luminoso lo spazio.