Ed alla fine quello che tutti noi temevamo è diventato realtà: per fermare i contagi, che negli ultimi giorni hanno continuato a moltiplicarsi, tutta l’Italia è diventata “zona rossa”.
Ad annunciarlo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: fino al 3 aprile non esisteranno più misure più restrittive per le zone rosse ed altre meno dure per il resto del paese, dovunque ci si dovrà limitare per fermare al più presto i contagi.
Nelle prossime tre settimane tutti noi dovremo stravolgere la nostra vita: tutti gli spostamenti sono vietati se non per comprovate necessità, in tutto il paese come fino a oggi era avvenuto in Lombardia e nelle 14 province focolaio dell’epidemia di Coronavirus.
Da oggi, quindi, bar e ristoranti possono rimanere aperti fino alle 18.00, dopo dovranno chiudere. Si può uscire di casa solo per comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute. Quando si esce dal proprio comune di residenza, bisognerà essere in possesso di una autocertificazione che attesti il perché si è usciti di casa.
Sono sospese tutte le attività sportive e ricreative, chiuse scuole e musei, vietate le messe compresi funerali e matrimoni. È stato naturalmente sospeso anche il Campionato di serie A.