In questi giorni non c’è nessuna Ong all’orizzonte che vuole imporre all’Italia di accogliere i migranti salvati in acque internazionali, ma sarebbe un’illusione pensare che ciò che passa sotto silenzio non esista.
Ed anche se quotidianamente i telegiornali non annunciano più maxi sbarchi, il problema dell’immigrazione è ben lontano dall’essere risolto, con Lampedusa che è nuovamente in piena emergenza.
Ad annunciarlo in un post pubblicato su Facebook è Matteo Salvini, che coglie l’occasione per attaccare il premier e il governo per come stanno gestendo l’emergenza immigrazione degli ultimi giorni.
“Altri 80 sbarchi nella notte – scrive il segretario della Lega – più di 1000 sbarchi in più rispetto all’anno scorso nel mese di settembre, con l’aggiornamento di domani andremo ben oltre il +110%”. Quindi l’affondo: “#ConteVergogna”.
Anche se le parole dell’ex vicepremier sono un attacco soprattutto politico, la realtà comunque è allarmante: nel giro di appena 12 ore a Lampedusa ci sono stati sette mini-sbarchi con l’arrivo di 180 migranti. I migranti sono stati portati nel centro di accoglienza dell’isola siciliana in contrada Imbriacola, dove si trovano ora 200 persone, più del doppio rispetto alla capienza.