Sarno è una cittadina, in provincia di Salerno, conosciuta purtroppo ai più soprattutto per la terribile alluvione che la flagellò nel 1998 e che provocò la quasi distruzione del paese e la morte di ben 168 persone.
E nelle scorse ore ritorna alla ribalta della cronaca per un motivo analogo, un’altra calamità, stavolta un vasto incendio, che per fortuna almeno non ha provocato vittime, ma ha comunque compromesso una montagna già ferita e che ora rischia di franare con le prossime piogge.
La cosa forse peggiore è che non si è trattata di una “calamità” naturale, ma di un incendio doloso, i cui responsabili sono già stati assicurati alla giustizia, che si spera li punirà in modo esemplare.
Nello specifico, per l’incendio del monte Saretto, che ha bruciato per molte ore, è stato aperto un fascicolo da parte della Procura di Nocera Inferiore. Sarebbero stati individuati due giovanissimi: tutto sarebbe partito da una “bravata”, trasformatasi in un disastro.
I due giovani piromani sono stati ascoltati in caserma della forze di polizia mentre proseguono le perquisizione in diverse abitazioni del centro e della periferia alla ricerca di elementi utili ad identificare ed incolpare eventuali responsabili.
Il sindaco intanto ha chiesto l’intervento dell’Esercito per pattugliare le zone pedemontane e presenterà un esposto alla Procura della Repubblica per chiedere lo stato di calamità naturale in quanto il 90% della pineta è andata distrutta.