Donazione ad onlus in favore dei bambini: tutte le agevolazioni fiscali

Antonio Capobianco

Effettuare una donazione ad onlus in favore dei bambini non solo è un gesto altruistico, ma porta anche a dei vantaggi fiscali per coloro che sceglieranno di effettuarla. Nello specifico, sono previste delle agevolazioni fiscali per tutti quelli che decideranno di donare parte del proprio guadagno ad una onlus o ad una associazione benefica regolarmente registrata.

Sono diverse le norme che regolano questo ambito ed è possibile che a breve siano rese più semplici. Per il momento bisogna basarsi sulle norme in vigore, grazie alle quali è possibile ottenere delle agevolazioni sulle tasse se si effettuano delle donazioni ad onlus per bambini o ad altre onlus o enti benefici. Vediamo quali sono le principali regole a cui fare riferimento se si effettua una donazione volontaria e si desidera ottenere uno sconto sulle tasse.

Detrazione fiscale dopo donazione: come funziona?

Chi effettua una donazione può scegliere di risparmiare sulle tasse grazie alla detrazione fiscale. Scegliendo questa opzione, sarà possibile sottrarre dalla cifra dovuta allo Stato il 26% della somma donata.

Questa regola consente di ottenere uno sconto considerevole sulle imposte da pagare, ma bisogna fare attenzione al fatto che la donazione massima consentita è di 30.000 euro, tetto massimo su cui calcolare la detrazione (per cifre superiori la detrazione sarà fatta sui primi 30mila euro).

Deduzione fiscale dopo donazione: come funziona?

L’altra possibilità di sconto sulle imposte è quella della deduzione fiscale. In questo caso non si calcola una cifra da sottrarre alle tasse da pagare, ma su quanto donato non sono calcolate tasse. Questo significa che sarà possibile ridurre il reddito sul quale il fisco calcola le tasse che ogni contribuente deve versare.

Anche in questo caso ci sono delle limitazioni, in particolare si potrà versare fino al 10% del reddito annuale di chi dona e non si potrà comunque superare la cifra massima di 70.000 euro. Questa possibilità è regolata da una specifica norma, ovvero la legge numero 80 del 2005, conosciuta anche come legge +dai, -versi.

Conviene la detrazione o la deduzione?

Capite le due principali modalità con cui risparmiare sulle tasse grazie alle donazioni alle onlus ed alle associazioni di volontariato, bisogna cercare di capire se conviene chiedere la detrazione o se usare la deduzione.

In base ai calcoli, è stato appurato che conviene la deduzione fiscale, con l’unica eccezione dei donatori che percepiscono meno di 15.000 euro lordi l’anno, caso in cui è preferibile optare per la detrazione fiscale per un risparmio maggiore.

C’è però da fare una precisazione importante. Si è detto che la deduzione conviene, ma non è sempre possibile farla: per poter godere infatti di questo beneficio è necessario effettuare la donazione nei confronti di organizzazioni o di enti che abbiano una contabilità doppia, ovvero che gestiscano il denaro con un vero e proprio bilancio aziendale.

Nel caso in cui si preferisca donare a delle onlus che hanno solo un rendiconto di cassa, bisogna sapere a priori che l’unico strumento per risparmiare sulle imposte è la detrazione fiscale e che non sarà possibile chiedere una deduzione.

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