La maggior parte di noi vede il vetro come solamente uno dei tanti materiali con cui sono fatte le cose che utilizziamo ogni giorno, ma in realtà il vetro e la sua lavorazione sono una vera e propria arte che si affina in decenni: solo pochi possono fregiarsi del titolo di maestri in questa difficile arte.
I maestri del vetro sono alla continua ricerca di nuove forme e nuove combinazioni di colori, per realizzare oggetti che sono veramente unici nel loro genere.
La tradizione vetraia italiana, nonostante si sia espansa in diverse regioni anche grazie allo sviluppo di nuove tecniche di lavorazione industriale, ha il suo fulcro ancora in una piccola isola veneziana: Murano.
Secondo gli storici la tradizione di lavorare il vetro a Murano si perde nel passato lontanissimo, dato che già scavi archeologici hanno riportato alla luce frammenti di vetro risalenti al VII secolo a.c., ma è dal XII secolo che la lavorazione dl vetro divenne un’attività organizzata, a cui dedicarsi per la vendita e il commercio internazionale.
Grazie anche agli stretti contatti con l’Oriente, ed in particolare con siriani ed egiziani, gli artigiani hanno appreso e sviluppato una tecnica che li ha resi nei secoli capaci di affermare la loro arte in tutto il mondo.
A Murano non si creano oggetti in vetro: si creano opere d’arte creative, ricchissime di particolari, talmente raffinate da potersi fregiare del marchio registrato “Vetro artistico di Murano”.