Per il Presidente Anitec Cristiano Radaelli la Cyber security entro il 2009 garantirà 6 milioni di nuovi posti di lavoro.
Durante una giornata di lavori sulla cyber security, Cristiano Radaelli, Presidente Anitec, Associazione confindustriale del settore Ict ed elettronica di consumo, ha dichiarato: “A livello europeo, le professioni Ict sono date in crescita del 27%”.
“Il mercato della sicurezza informatica – continua -, in particolare, è fiorente ed è destinato a crescere da 75 miliardi di dollari di valore generato nel 2015 a 170 nel 2020 “
“Più di 209.000 posti di lavoro – spiega Radaelli- nel campo della sicurezza informatica negli Stati Uniti sono attualmente vacanti e si prevede che la domanda mondiale sarà di 6 milioni entro il 2019, con un deficit previsto di 1,5 milioni. Per questo, l’emergere dirompente del tema della cyber security rende ancora più evidente questo scenario”.
Questo a dimostrazione del fatto che se solo ieri la cyber security era un argomento fantascientifico, oggi è un tema che sempre più spesso si trova al centro dei dibattiti di enti e imprese del settore tecnologia e telecomunicazioni.
La richiesta di protezione dei dati informatici cresce sempre più e con essa l’esigenza di controllo delle reti di comunicazione senza violare la privacy e la natura libera del web.
Senza contare che le strategie antispionaggio industriale e antiterrorismo sono diventate indispensabili. Insomma, c’è tanto da fare ancora in questo settore.
Perciò la previsione di 6 milioni di nuovi posti di lavoro non ci sembra una boutade alla Berlusconi, ma una concreta realtà.