Violenza sulle donne: valigia di salvataggio per non tornare indietro

Antonio Capobianco

Presentati i dati per il progetto “Valigia di Salvataggio: per non tornare indietro”, il presidente di “Salvamamme”, Grazia Passeri, conferma: “In pochi mesi raddoppiata la richiesta delle valigie per le donne in fuga vittime di violenza”.

Da quando abbiamo presentato gli ultimi dati a giugno la richiesta delle valigie di Salvataggio per le donne in fuga vittime di violenza in pochi mesi si sono praticamente raddoppiate, dall’avvio del progetto ad oggi sono state consegnate in tutto 848 valigie e valigine, per i minori a seguito, un fenomeno preoccupante che rivela una vera e propria emergenza”, è l’allarme lanciato da Grazia Passeri, Presidente di Salvamamme. L’Associazione ha organizzato, al Circolo dei Funzionari della Polizia di Stato, l’evento presentazione “Valigia di Salvataggio: per non tornare indietro”, con l’obiettivo di tracciare un bilancio del progetto che è una vera e propria un’ancora di salvataggio che offre alle donne in fuga un piano di azione completo che le metta al sicuro nei primi giorni successivi all’abbandono della loro casa o in momenti di alta criticità, anche con oggetti (per sé e per i propri figli) che possono essere utili, dagli abiti e le scarpe ai prodotti per l’igiene personale, fino a tutte le informazioni, dai numeri utili all’assistenza psicologica e legale. La valigia e i suoi servizi, che vuole essere un modello da realizzare in Italia e in Europa, è Patrocinato dal Ministero della Giustizia, e avviato in collaborazione con la Polizia di Stato con due protocolli operativi firmati (insieme all’Associazione “Rete di Sicurezza Attiva”) con la Questura di Roma e con il Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro Rugby.

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Ha aperto l’incontro, coordinato dalla giornalista Donatella Gimigliano, Marta Bonafoni, membro della commissione Politiche Sociali, presente anche in rappresentanza del Presidente Zingaretti: “ci siamo innamorati subito dell’iniziativa “Valigia di salvataggio”. – ha raccontato la consigliera regionale – “la donna capace di dire “no” alla violenza va affiancata e aiutata, anche mediante un’accoglienza concreta, e per questo ogni provincia del Lazio avrà finalmente il suo centro antiviolenza e la sua casa-rifugio». “Protezione, prevenzione, ascolto ed educazione: è questa la strada per azzerare i fenomeni di violenza di genere. Gli strumenti normativi a disposizione delle vittime ci sono e funzionano, ma è necessario un cambiamento sociale che sia fondato sull’educazione al rispetto a partire da scuole, istituzioni, media e strutture penitenziarie” – ha spiegato Cosimo Maria Ferri, sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, nel suo intervento all’incontro, nel quale ha anche sottolineato: “bisogna inoltre garantire alla vittima l’esistenza di un coordinamento omogeneo a livello nazionale tra servizi territoriali, centri antiviolenza ed assistenza sanitaria; valorizzare l’identità e l’autonomia delle donne e promuovere campagne di sensibilizzazione e formazione a vari livelli sono aspetti irrinunciabili per instaurare un’autentica cultura di reciprocità.”

Dopo i saluti di Massimiliano Bizzozero, referente progetti sociali delle Fiamme Oro Rugby Polizia di Stato, Il programma della serata ha visto la proiezione del nuovo spot della valigia diretto da Marco Santoro e realizzato in collaborazione con la Regione Lazio e Rotary Club Roma, abbiamo voluto dipingere il buio dal quale ogni donna può e deve uscire ha spiegato Barbara De Rossi, presidente onorario di Salvamamme e protagonista, insieme ad Alessio Boni – “in pochi minuti densi di emozione il ricordo della violenza rimane alle spalle e il messaggio è che si può ricominciare”. Katia Pacelli, Direttore Generale di Salvamamme, ha poi illustrato, nella loro completezza, i dati aggiornati sull’incidenza del progetto. Presentato, inoltre, lo spot “Provaci con me”, realizzato in collaborazione con la Federazione Pugilistica Italiana alla presenza di Michela Pellegrini, responsabile della comunicazione e di Emiliano Marsili (Pugile Pro ex Campione del Mondo IBO e Campione Europeo EBU), protagonista del documentario “Tizzone Storia di un Grande Campione” e che, a gennaio, sarà protagonista del Campionato Mondiale della Pace WBC, evento solidale organizzato in collaborazione con la Scuola Vaticana. Fabiana Amarante, coordinatrice generale “Valigia di Salvataggio, ha concluso la serata arricchita dalla straordinaria performance canora della vocalist, musicista e compositrice, Cinzia Tedesco, a ragione considerata una delle più grandi protagoniste del jazz italiano e europeo. Intensa l’attività del Salvamamme, sempre in prima linea, in questa settimana dedicata al contrasto della violenza sulle donne con la partecipazione a convegni ed iniziative, come quella organizzata da PinkItalia a Palazzo Ferrajoli “L’amore non ha lividi“, o quella organizzata dal Gruppo BNL Paribas per i propri dipendenti. Ma l’Associazione si occupa anche di prevenzione con interventi mirati ai ragazzi delle scuole medie e superiori, attività portata avanti in collaborazione con le Fiamme Oro Rugby della Polizia di Stato, e quest’anno ha organizzato per le utenti di Salvamamme, un corso di difesa personale tenuto dal maestro Renato Rodrigues che si è tenuto nella palestra WelnessTown.

L’evento è stato organizzato grazie al sostegno di: Bulgari, Rotary club Roma Sud Est, Nadia Carolina Negro – Azienda Fattorie Toscane, Enosis, Carlo Dugo, Ambasciatore italiano del Concourse Mondial de Bruxelles del vino, Centro Medico Acaia, Crystiano Cavallucci Graphic Designer.

fonte@Ufficio Stampa Salvamamme per la Valigia di Salvataggio

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