Dramma orsi polari, il ghiaccio sta sparendo dall’Artico.
Il ben noto surriscaldamento globale dovuto all’effetto serra, sta producendo negli ultimi decenni un progressivo scioglimento di ghiacciai, nevi e anche calotte polari.
Le conseguenze sono molte, anche da un punto di vista biologico e naturalistico.
Per esempio, gli orsi polari si trovano quotidianamente a fare i conti con una sempre più evidente scarsità di ghiaccio.
Nel corso dell’anno, il numero dei giorni in cui questo è presente, è sempre più basso. Il fenomeno è stato studiato dagli scienziati dell’Università di Washington, e i relativi risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica Cryosphere.
Sono ben 19 le popolazioni di orsi a rischio, a causa della maggiore difficoltà a nutrirsi e a riprodursi. Esiste una sorta di simbiosi fra questi orsi e la superficie ghiacciata del mare.
Questa diviene essenziale per la caccia, per gli spostamenti e per la riproduzione. In assenza, è sconvolto l’assetto della catena alimentare e riproduttiva.
In base ai dati raccolti dai satelliti della Nasa, risulta che la superficie ghiacciata si scioglie sempre prima con la primavera e tarda sempre più a riformarsi in autunno.
Lo scioglimento dei ghiacci anticipa al ritmo di 3-9 giorni ogni 10 anni.