De Magistris incontra il sindaco di Barcellona: le città ribelli.
Il Sindaco di Napoli ha incontrato nella giornata di giovedì in un’assemblea pubblica il Sindaco di Barcellona Ada Colau, il Presidente della Municipalità di Marghera Gianfranco Bettin e Lorenzo Marsili, il fondatore del movimento European Alternatives.
Gli ultimi due non li conosce nessuno, ma per De Magistris va bene così. Il tema dell’incontro titola, con piglio tutto demagistrisano: “Città ribelli per cambiare l’Europa”.
La Colau ha detto: “Anche solo due anni fa a Barcellona sembrava impossibile eleggere la prima donna sindaco. Con un passato da attivista, di origine popolare, femminista dichiarata, estranea alle lobby e ai partiti tradizionali. Dunque, si può lavorare insieme per l’alternativa”.
Da parte sua, De Magistris, ha replicato: “Quando mi candidai nel 2011 nessuno pensava minimamente potessi vincere. Adesso mi sono ripresentato pur avendo contro tutto lo schieramento politico: il Partito Democratico, il Governo, il principale giornale della città, le mafie del posto, il centrodestra, finanche il Movimento 5 Stelle. Alla fine abbiamo vinto lo stesso”.
Ma i problemi di Napoli, pressoché tutti, sono rimasti gli stessi. E questo De Magistris lo sa bene, e lo sa bene anche la gente. Tuttavia le città ribelli ripartono da Porto Marghera, Napoli e Barcellona. Buon viaggio.