Di Maio come Salvini, non è gradito in Israele

Antonio Capobianco

Di Maio come Salvini, non è gradito in IsraeleDi Maio come Salvini, non è molto gradito in Israele.

Al tentativo della delegazione dei pentastellati di farsi autorizzare ad andare nella striscia di Gaza, Israele ha opposto il proprio niet.

Tempo fa a Matteo Salvini, evidentemente personaggio non gradito, era stato proibito di andare in Israele.

Luigi Di Maio, Manlio Di Stefano e Ornella Bertolotta, che si trovavano in visita da quelle parti, hanno rilasciato questa dichiarazione: “Abbiamo appreso dalla nostra ambasciata che il governo israeliano impedisce alla nostra delegazione di andare nella Striscia di Gaza. Questo è un cattivo segnale per la pace”.

A dire il vero questo ci sembra un cattivo segnale per il Movimento 5 Stelle.

Il segnale, secondo i 5 Stelle, sarebbe cattivo non tanto per loro, ma soprattutto per quello che è l’approccio dell’esecutivo israeliano rispetto alla situazione nella Striscia di Gaza e della pace nella Regione.

Agi Amit Zarouk, portavoce israeliano a Roma, in merito ha affermato: “La Striscia di Gaza, controllata dall’organizzazione terroristica di Hamas, è una entità ostile a Israele. L’ingresso di Israele a Gaza e viceversa, richiede permessi speciali, soggetti a considerazioni di sicurezza”.

Vale a dire: “Noi di queste persone non ci fidiamo”.

Next Post

Otto bicchieri di acqua al giorno non fanno bene

Sfatato anche un altro mito, si è sempre detto infatti che bere molti liquidi durante l’arco della giornata fa bene all’organismo, i famosi 8 bicchieri di acqua. Sembra invece che non sia del tutto vero e che tale consuetudine sia esclusivamente una trovata “pubblicitaria” per riuscire a vendere un maggior […]
Otto bicchieri di acqua al giorno non fanno bene