Per il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è meschino definire un’emergenza quella dei migranti.
Nelle Enews Renzi scrive: “Salviamo quante più vite possibile, sapendo che non c’è nessuna invasione: i numeri sono sempre gli stessi. Sistema al collasso, emergenza e invasione sono per il Presidente parole senza senso”.
“In realtà, prosegue Renzi, finalmente qualcosa si muove e l’Ue pare intenzionata a scommettere sul Migration Compact. L’Italia c’è, con i suoi valori e la sua forza e da noi il modello di gestione dell’emergenza non ha situazioni di disagio come i campi di Idomeni o Calais”.
Replica il segretario della Lega Salvini: “Sono meschino, ma non schiavista, complice o fesso”.
Dal canto suo il Presidente della Camera Laura Boldrini entra nella polemica: “Non è un’invasione, non è un fenomeno inaspettato, fino a che ci saranno guerre e violazioni dei diritti umani ci saranno fughe. Ogni volta che si chiude una strada se ne apre un’altra”.
“Bisogna impegnarsi, prosegue la Boldrini conversando coni giornalisti, di più nella soluzione dei conflitti e bisogna dare prospettive di vita in loco a queste persone. Per questo è necessario un nuovo piano Marshall”.
Detto così, sembra molto semplice.