Per Di Maio al Comune di Roma dovranno esserci assessori a tempo determinato.
Se vince il Movimento 5 Stelle, ovviamente. Magari pure il Sindaco, chissà, e forse anche il Consiglio Comunale a tempo determinato. O comunque con contratti a termine.
Luigi Di Maio, in un’intervista, ha parlato delle comunali di Roma, in particolare se vincerà Virginia Raggi.
“Il bello deve ancora venire, dice. La prossima settimana Raggi spiegherà ai Romani come intende organizzare l’amministrazione di Roma che, malgovernata, ha una struttura vetusta”.
“Passeremo da 12 a 9 assessorati e avremo la novità degli assessori a tempo determinato. Basta con la rendita di una carica. Se non riesci a realizzare l’obiettivo, finisce lì il tempo, in base a una road map”. Semplicemente ridicolo.
E continua, capendosi da solo: “Ci sarà un assessorato alla città semplice o un assessorato alla persona con al centro la persona. Speriamo che il Consiglio dei Ministri abbia lo stesso atteggiamento verso il Sindaco di Roma, chiunque governi. Mi auguro che Renzi non faccia due pesi due misure”.
Di Maio stia tranquillo, anzi, sereno, come dice Renzi. Non ci sarà bisogno di avere atteggiamenti differenziati da parte del governo verso un sindaco pentastellato.
Ci penseranno i problemi a far capire quanto sia difficile fare il primo cittadino di questa città. Buttarsi avanti per non cascare indietro come fa Di Maio non serve. A Roma spesso si casca e basta.