Tess Asplund, donna battagliera sfida da sola un corteo di 300 neonazisti.
In Svezia il Primo Maggio, nel centro di Borlange, un manipolo di uomini dalle idee non certo rassicuranti sfilavano senza che alcuno opponesse resistenza.
E lei, solitaria e altera come non mai, col pugno destro alzato, ha attraversato il branco incurante del pericolo che correva. Intervistata dal Guardian, la donna ha raccontato:
“Ho agito d’impulso. Ero così arrabbiata, ero appena scesa in strada. Pensavo che fosse un inferno, e mi sono detta no, non possono marciare qui. Mi è arrivata una scarica di adrenalina”.
“Uno di loro mi fissava. Non diceva nulla e neanch’io ho detto nulla. Poi è arrivata la polizia abbastanza rapidamente e mi ha portata via”.
La donna è stata ripresa dal fotografo David Lagerlof. La gente, incuriosita, stava semplicemente a guardare. Ma c’è da dire che questo è un momento nel quale l’estrema destra in Svezia sta alzando la cresta, come d’altronde sta succedendo in molti altri Paesi europei.
Tanto di cappello comunque a Tess Asplund, il cui gesto solitario e il cui coraggio siano da esempio per questa e per le generazioni future.