Il 2016 non è partito nel migliore dei modi visti i fortissimi ribassi che hanno caratterizzato i listini finanziari nel primo giorno di riapertura. Piazza affari ha chiuso con una perdita superiore al 3%, più o meno in linea con quanto fatto dalle principali borse internazionali. Dal punto di vista del trading, però, questa è stata un’ottima opportunità di guadagno per quei trader che sono soliti investire in chiave speculativa.
Secondo i principali analisti del settore questo, infatti, sarà un anno dalle grandi opportunità. Ma per fare trading con successo nel 2016 è necessario avere la prontezza di riflessi di investire a 360 gradi nei settori che, di volta in volta, permettono di avere margini migliori.
In particolare risulta essere molto interessante il trading sugli asset del comparto energetico. Il petrolio, volendo fare un esempio, viene scambiato intorno ai 37 dollari al barile e fa registrare delle oscillazioni importanti anche in virtù delle nuove tensioni in medio oriente tra Arabia Saudita e Iran.
La chiave di volta del fare trading nel 2016 sarà proprio quella della capacità, del singolo trader, di saper analizzare il contesto internazionale traendone gli spunti per scegliere gli asset su cui investire. Che si tratti del comparto azionario, del forex o di qualsiasi altro asset, è il tempismo con cui si fa trading a fare davvero la differenza.
Secondo le principali guide online che spiegano come fare trading, è necessario avere delle competenze molto ampie. Non è più sufficiente essere in grado di analizzare il grafico di un asset ma, al contrario, bisogna saper analizzare il contesto politico, economico e sociale in cui un determinato asset è coinvolto.
Molti, ad esempio, si domandano come fare trading investendo pochi soldi. Anche in questo caso bisogna capire che le cose sono cambiate rispetto al passato quando per poter differenziare i propri investimenti era necessario disporre di grandi capitali. Oggi, invece, è sufficiente avere un capitale di media entità, grazie anche agli strumenti che i broker mettono a disposizione dei piccoli investitori privati.
Fare trading online con broker del calibro di Directa o di Ig significa avere a disposizione gli stessi strumenti dei trader professionisti. Per non parlare, poi, del trading automatico, una nuova dimensione degli investimenti finanziari che si sta concretizzando anche per chi non dispone di grandi budget.
Secondo una relazione della Banca d’italia, infatti, oltre il 60% degli scambi sui listini finanziari è fatto grazie all’ausilio di sistemi informatici che gestiscono le operazioni di trading in automatico. Insomma il 2016 è un anno davvero di grandissime opportunità dove tutti potranno togliersi le proprie soddisfazioni, a patto di riuscire ad avere una visione a 360 gradi di ciò che accade nel mondo.
Fare trading online è, per assurdo, più complesso ma, allo stesso tempo, più alla portata di tutti.