Unioni Civili, i matrimoni gay saranno possibili anche in Colombia.
Lo ha stabilito la Corte Costituzionale del Paese sudamericano con sei voti favorevoli e tre contrari. Quindi le coppie gay e quelle lesbiche potranno sposarsi.
La Colombia diviene il ventitreesimo Paese al mondo ad aver accettato i matrimoni egualitari. A schierarsi a favore, oltre agli attivisti delle associazioni gay, anche il Presidente Juan Manuel Santos.
Lo stesso Santos nei giorni passati aveva sottolineato come non riconoscere il matrimonio alle coppie omosessuali fosse un atto di discriminazione.
La statuizione della Corte Costituzionale fa seguito a un precedente pronunciamento riguardante la legittimità delle adozioni per le coppie gay.
Non solo, la Corte aveva stabilito nel 2011 che due persone del medesimo sesso costituiscono una famiglia. Per tale ragione, il Parlamento era stato invitato a legiferare in materia.
Cosa che il Parlamento ha puntualmente fatto, nonostante le resistenze della parte più retriva della società e di quel mondo cattolico che ancora non si è rassegnato al fatto che la famiglia propriamente detta, quella tradizionale, può anche subire dei cambiamenti perché è la società stessa a mutare in funzione di costumi ed esigenze che vanno sempre più differenziandosi.