Le più importanti trasmissioni televisive abbinate alla Lotteria Italia

Antonio Capobianco

La Lotteria Italia è qualcosa di più di una semplice lotteria, il fatto che esista ininterrottamente dagli anni ’50 e l’abbinamento del gioco alle trasmissioni televisive sulle reti nazionali fanno della Lotteria Italia un evento iconico nella storia moderna del Paese. Certamente i tempi mutano, i format televisivi che puntano al target tradizionale familiare hanno meno appeal di un tempo e la tecnologia ha affiancato alle lotterie tradizionali anche le lotterie online.

Le più importanti trasmissioni televisive abbinate alla Lotteria Italia
foto@UnSplash.com

Nell’arco di oltre sessanta anni numerose trasmissioni TV si sono avvicendate a mo’ di compagne di strada della Lotteria Italia. La prima in assoluto, anno 1956, si chiamava “Le canzoni della fortuna”, era una trasmissione radiofonica e andò in onda da domenica 14 ottobre 1956 a domenica 6 gennaio 1957. L’anno successivo, sulla falsariga del precedente, l’evento prese il nome di “Voci e volti della fortuna” e dalla radio passò alla televisione.

L’accoppiata più fortunata fu senza dubbio quella tra la Lotteria Italia e Canzonissima. Il sodalizio ebbe un primo atto tra 1958 e il 1962 e una successiva ripresa tra il 1968 e il 1974. Canzonissima fu uno spin-off particolarmente riuscito, capace di tenere incollati alla TV del sabato sera milioni di italiani. La formula del successo risiedeva primariamente in una gara canora che vedeva sfidarsi a suon di canzoni i migliori cantanti della musica leggera italiana dell’epoca. Da Claudio Villa a Massimo Ranieri e poi Gianni Morandi, Nicola di Bari, Gigliola Cinquetti e altri ancora.

Anche la lista dei conduttori del programma era di tutto rispetto. Solitamente i conduttori erano una coppia ma non sono mancate eccezioni con edizioni condotte da tre o più animatori. Corrado e Raffaella Carrà erano senza dubbio la coppia più amata (1970 – 1972) e il mito della Carrà, bella e disinibita in un’Italia clericale e bacchettona, è sempre vivo e attuale.  

L’ultima puntata di Canzonissima si teneva solitamente nel giorno della befana e coincideva con l’estrazione dei premi finali della Lotteria Italia, all’epoca Lotteria di Capodanno. Negli anni ’80 e ’90, tramontato il format di Canzonissima, fu la volta di Fantastico ad accompagnare le estrazioni della lotteria. La gara tra cantanti venne sostituita da una gara a colpi di quiz fino alla sera della befana dove sei concorrenti erano abbinati ad altrettanti biglietti estratti a sorte e vincitori dei premi più alti.

Fantastico, Canzonissima e i Soliti Ignoti sono i format che maggiormente hanno accompagnato la lotteria più importante del Paese ma non sono i soli. Le sorti della Lotteria Italia hanno in qualche modo seguito quelle dei format. Trasmissioni ed estrazioni avevano un rapporto sinergico nel senso che si trainavano a vicenda, ma anche il contrario.

Il record di biglietti venduti, pari a oltre 37 milioni di tagliandi, appartiene all’edizione del 1988 in abbinamento con Fantastico. A partire dagli anni ‘2000 si assiste invece a un lento declino. I tempi sono cambiati, l’Italia parsimoniosa che affidava il proprio riscatto sociale e le proprie speranze a un biglietto della fortuna acquistato presso un autogrill lasciava lentamente il passo ai millennials, che preferiscono di gran lunga uscire al sabato sera. 

Il record negativo della vendita dei tagliandi si registra nel 2020 con appena 4,7 milioni di tagliandi venduti, -30% rispetto all’anno precedente.  Il 2020, però, è anche l’anno della pandemia da Covid 19 ed è assai probabile che i gravi problemi legati a quella emergenza abbiano inciso negativamente anche sulla vendita dei tagliandi della Lotteria Italia.