Le celebri scarpette rosse indossate da Judy Garland nel film cult del 1939, Il Mago di Oz, sono state vendute all’asta per una cifra record di 28 milioni di dollari. Questo cimelio, che ha segnato un’epoca e catturato l’immaginario collettivo, ha visto un’agguerrita competizione tra offerenti, culminando in una cifra finale di 32,5 milioni di dollari, inclusi i costi di commissione.
Un’asta da record
La casa d’aste Heritage Auctions, con sede a Dallas, aveva inizialmente stimato che le scarpe avrebbero raggiunto almeno 3 milioni di dollari. Tuttavia, l’interesse è stato ben superiore alle aspettative. L’asta online, partita da 1,55 milioni di dollari, ha visto un’escalation fulminea durante la fase dal vivo, con un confronto serrato tra offerenti per oltre 15 minuti.
Questo straordinario risultato ha polverizzato il precedente record di 5,52 milioni di dollari, stabilito per il famoso abito bianco di Marilyn Monroe nel film Quando la moglie è in vacanza.
Una storia turbolenta
Le scarpette hanno avuto una storia movimentata. Rubate dal Judy Garland Museum a Grand Rapids, Minnesota, nel 2005, sono state recuperate dall’FBI solo nel 2018. Terry Jon Martin, responsabile del furto, ha usato un martello per forzare la teca del museo, ma solo anni dopo è stato identificato e incriminato. Nel 2023 si è dichiarato colpevole e ha ricevuto una pena ridotta a causa delle sue condizioni di salute.
Curiosamente, Martin aveva rubato le scarpe convinto che fossero adornate con veri rubini, su suggerimento di un ex socio legato alla mafia. Dopo aver scoperto che i “rubini” erano solo vetro, si è sbarazzato del prezioso oggetto.
Un pezzo di storia del cinema
Le scarpette rosse sono uno dei quattro paia sopravvissuti che Judy Garland indossò sul set de Il Mago di Oz. Nel film, le scarpe giocano un ruolo centrale: è grazie a loro che Dorothy riesce a tornare a casa battendo i tacchi tre volte e pronunciando la celebre frase: “Non c’è posto come casa”.
Il loro fascino senza tempo ha attirato l’attenzione di collezionisti e fan di tutto il mondo. Secondo Rhys Thomas, autore del libro The Ruby Slippers of Oz, questi oggetti iconici hanno vissuto una storia ricca di colpi di scena, degna della famosa strada di mattoni gialli del film.
Cimeli da sogno: non solo scarpette
L’asta ha incluso anche altri pezzi memorabili del film, come il cappello indossato da Margaret Hamilton, la Strega Cattiva dell’Ovest, venduto per 2,4 milioni di dollari (2,93 milioni con commissioni).
Il successo dell’asta arriva in un momento di rinnovato interesse per Il Mago di Oz, grazie all’uscita del film Wicked, un prequel che reinterpreta la storia della Strega Cattiva dell’Ovest.
Un’eredità che vive ancora
Le scarpette rosse non sono solo un simbolo del cinema, ma anche un pezzo della cultura popolare americana. Con una storia lunga e complessa, dal set di Hollywood alle aule di tribunale, il loro viaggio riflette il fascino e il mistero che ancora oggi suscitano. Oltre 43.000 persone hanno visitato la pagina dell’asta, un chiaro segno che la magia de Il Mago di Oz è ancora viva, incantando generazioni di fan.