Sulle Unioni Civili il senatore Carlo Giovanardi parla delle bugie del governo.
“Ringrazio il Presidente della Corte Costituzionale – dice il senatore Giovanardi -, Professor Paolo Grossi, per avermi cortesemente trasmesso la memoria a firma del Sottosegretario Graziano Del Rio, con la quale il Governo si costituiva nel ricorso del Tribunale dei minorenni di Bologna riguardante il riconoscimento in Italia dell’adozione di una bambina, avvenuta negli Stati Uniti da parte di due donne lesbiche”.
“La lettura dell’atto conferma purtroppo che il Governo si è rimesso falsamente al Parlamento durante tutta la discussione sul disegno di legge sulle Unioni Civili, perché in realtà già aveva compiuto una precisa scelta politico-ideologica sostenendo davanti alla Corte Costituzionale che:
“Non è astrattamente identificabile un pregiudizio per l’equilibrio psicofisico del bambini, legato al fatto di vivere in una famiglia incentrato su una coppia omosessuale, non potendo questo tout court identificarsi con una valutazione negativa derivante da un diffuso pregiudizio sociale sull’argomento”.
Il senatore Giovanardi prosegue quindi con la sua battaglia ideologica, veterocattolica e omofoba, aggrappandosi a motivazioni speciose e francamente incomprensibili nell’anno del signore 2016 d.C.
Ma è una lotta persa, lo sa anche lui. Le battaglie di civiltà stanno raccogliendo frutti anche nel nostro Paese.