Cosa cambia per l’Imu nel 2024

Antonio Capobianco

L’IMU (Imposta Municipale Propria) è una delle principali imposte sulla proprietà immobiliare in Italia. Nel 2024, sono state introdotte alcune modifiche significative che riguardano il metodo di calcolo, le esenzioni e le scadenze di pagamento.

Cosa cambia per Imu nel 2024
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Metodo di Calcolo

Il calcolo dell’IMU per il 2024 continua a basarsi sui mesi di possesso dell’immobile durante l’anno. La base imponibile si ottiene moltiplicando il reddito catastale rivalutato del 5% per i coefficienti IMU. Questa base viene poi moltiplicata per le aliquote decise dal comune. Le aliquote per la prima rata di pagamento faranno riferimento al 2023, mentre quelle per la seconda rata faranno riferimento al 2024​​​​.

Esempio di Calcolo: Supponiamo di avere una casa con un reddito catastale di 1.000 euro. Dopo la rivalutazione del 5%, l’annualità diventa 1.050 euro. Applicando un moltiplicatore di 160, si ottiene una base imponibile di 168.000 euro. Se l’aliquota comunale è dello 0,4%, l’IMU da pagare sarà 672 euro​​.

Scadenze di Pagamento

Le scadenze per il pagamento dell’IMU 2024 sono le seguenti:

  • Prima rata: 17 giugno 2024
  • Seconda rata: 16 dicembre 2024​​​​.

Esenzioni

Nel 2024, l’IMU non deve essere pagata per specifiche categorie di immobili. Le principali esenzioni includono:

  • Unità immobiliari delle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale dei soci assegnatari.
  • Alloggi sociali.
  • Casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.
  • Unico immobile posseduto dal personale in servizio permanente delle Forze armate e delle Forze di polizia, senza necessità di residenza anagrafica.
  • Unità immobiliare posseduta da cittadini italiani residenti all’estero, iscritti all’AIRE e già pensionati, a condizione che non sia locata​​.

Riduzioni

Esistono anche delle riduzioni per alcune categorie di immobili, che possono beneficiare di una riduzione del 50% della base imponibile:

  • Edifici di interesse storico o artistico.
  • Unità abitative concesse in comodato d’uso gratuito a familiari di primo grado.
  • Immobili inutilizzabili o inabitabili​​.

Conseguenze del Mancato Pagamento

In caso di mancato pagamento dell’IMU entro le scadenze previste, i contribuenti possono avvalersi del “ravvedimento operoso”, che consente di regolarizzare la propria posizione fiscale riducendo le sanzioni applicate per il ritardo. Esistono diverse tipologie di ravvedimento, ciascuna con regole specifiche a seconda della gravità e della durata del ritardo​​.

Conclusioni

Le modifiche introdotte per l’IMU 2024 richiedono ai proprietari di immobili di essere ben informati sulle nuove aliquote, le esenzioni e le scadenze di pagamento. È fondamentale consultare le delibere del proprio comune di residenza per ottenere dettagli specifici e assicurarsi di rispettare tutte le scadenze per evitare sanzioni.

Per ulteriori informazioni, è consigliabile consultare fonti ufficiali e siti web specializzati come il portale del proprio comune o risorse online dedicate alle novità fiscali​​​​​​​​.

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