Celine Dion ha descritto l’esperienza di esibirsi con la sindrome della persona rigida come “avere qualcuno che ti strangola”.
Questo percorso del noto cantante è narrato nel documentario “I Am: Celine Dion” su Prime Video. Dopo aver annullato tutte le date del tour l’anno scorso a causa della sua diagnosi, Dion ha parlato apertamente delle difficoltà incontrate.
In un’anticipazione di un’intervista con Hoda Kotb, Dion ha spiegato che cantare con questa condizione è “come avere qualcuno che ti stringe la gola”. Ha mostrato a Kotb come la sindrome comprometta la capacità di parlare o cantare, simulando una pressione sulla laringe e faringe.
Dion ha detto con tono serio: “È come se parlassi in quel modo e non potessi modulare la voce“. Ha anche spiegato come la sindrome abbia gravemente influenzato le sue capacità motorie. “Se punto i piedi, rimangono in quella posizione“, ha detto. “Oppure, mentre cucino, le mie dita e mani si irrigidiscono. Sono crampi, ma è come se non riuscissi a muoverli.“
La cantante di “My Heart Will Go On” ha ricevuto la diagnosi di questa rara malattia neurologica nel 2022, costringendola a cancellare il tour e sospendere le esibizioni dal vivo, poiché il disturbo ha colpito la sua capacità di camminare e cantare. Il suo percorso e recupero sono raccontati nel film “I Am: Celine Dion”, che sarà disponibile su Prime Video dal 25 giugno.