Sert e Serd differenze

Antonio Capobianco

Differenze tra SerT e SerD: Un’Analisi Dettagliata

In Italia, i servizi per le tossicodipendenze hanno subito una notevole evoluzione negli ultimi decenni, passando dai SerT (Servizi per le Tossicodipendenze) ai più recenti SerD (Servizi per le Dipendenze). Questa transizione riflette un cambiamento nella comprensione e nell’approccio alle dipendenze in generale.

Sert e Serd differenze
Foto@Pixabay

SerT: Origini e Focalizzazione
Il SerT è stato storicamente il primo passo verso la gestione strutturata delle dipendenze in Italia. Istituito per legge nel 1990, il SerT era focalizzato principalmente sul trattamento delle dipendenze da sostanze stupefacenti, come droghe illegali e alcol. Gli interventi erano prevalentemente medici e psicologici, mirati a curare l’individuo e a prevenirne la recidiva.

SerD: Evoluzione e Ampliamento dei Servizi
Con l’introduzione dei SerD, il campo di intervento si è notevolmente ampliato. Ora, i SerD non solo trattano le dipendenze da sostanze stupefacenti e alcol, ma coprono anche dipendenze non strettamente legate a sostanze, come il gioco d’azzardo patologico. Inoltre, i SerD hanno una visione più olistica e integrata, offrendo supporto anche ai familiari dei dipendenti e promuovendo programmi di recupero e reinserimento sociale.

Accessibilità e Struttura dei Servizi
Un’altra differenza fondamentale tra SerT e SerD riguarda l’accessibilità dei servizi. I SerT tradizionali operavano con modalità di accesso che potevano includere la prescrizione medica, mentre i SerD tendono ad essere più accessibili, permettendo alle persone di avvalersene anche senza prescrizione, e spesso offrono servizi gratuiti. Questo cambio di approccio segna un passo importante verso la demedicalizzazione dell’aiuto per le dipendenze, facilitando l’accesso e riducendo lo stigma.

Approccio Terapeutico e Multidisciplinarietà
I SerD, riconoscendo la complessità delle dipendenze, adottano un approccio più multidisciplinare. Collaborano stretti tra diversi professionisti della salute — medici, psicologi, assistenti sociali — per fornire un supporto che sia al contempo clinico, psicologico e sociale. Questo approccio si traduce in un’offerta di terapie personalizzate, che possono variare notevolmente in durata e intensità a seconda delle necessità individuali.

Impatto Legislativo e Sociale
Dal punto di vista legislativo e sociale, il passaggio da SerT a SerD riflette un’evoluzione nella politica sanitaria italiana verso un riconoscimento più ampio delle varie forme di dipendenza. Questo ha permesso un miglioramento nell’allocazione delle risorse e nella capacità di risposta delle strutture sanitarie alle emergenze legate alle dipendenze, garantendo interventi più tempestivi e adeguati.

In conclusione, il passaggio dai SerT ai SerD non è solo una questione di cambio di nome, ma rappresenta una significativa evoluzione nel modo in cui l’Italia si approccia al trattamento delle dipendenze. Con i SerD, il sistema sanitario mira a un approccio più inclusivo e comprensivo, che riconosce la dipendenza come una condizione multifattoriale e richiedente un’intervento coordinato e personalizzato. Questo cambio di paradigma è fondamentale per migliorare l’efficacia degli interventi e per supportare efficacemente le persone nella loro lotta contro le dipendenze.

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