Le bevande dietetiche sono diventate una scelta popolare per coloro che cercano di ridurre l’assunzione di zuccheri e calorie nella speranza di gestire il peso o migliorare la salute generale. Tuttavia, crescenti evidenze scientifiche suggeriscono che il consumo di bevande dolcificate artificialmente potrebbe non essere senza rischi, in particolare per quanto riguarda la salute del cuore.
Uno studio del 2019 pubblicato nel “Journal Stroke” ha evidenziato i potenziali rischi associati al consumo di bevande dietetiche in donne over 50. La ricerca ha scoperto che le donne che consumavano due o più bevande dolcificate artificialmente al giorno avevano un rischio significativamente maggiore di sviluppare malattie cardiache, ictus e morte precoce rispetto a quelle che ne consumavano di meno. In particolare, si è osservato un aumento del 31% del rischio di ictus da coagulo, del 29% di malattie cardiache e del 16% di morte per qualsiasi causa. Il rischio era particolarmente elevato in donne afroamericane, obese e senza precedenti familiari di malattie cardiache o diabete.
Un’altra ricerca condotta dalla Scuola di Sanità Pubblica dell’Università di Washington ha rafforzato questi risultati, mostrando che le donne che consumavano due o più bevande dolcificate artificialmente al giorno avevano un rischio del 31% maggiore di subire un ictus ischemico, una condizione in cui il flusso sanguigno al cervello viene bloccato. Il consumo elevato di queste bevande è stato associato anche a un aumento del rischio di coronaropatia del 29% e di morte per qualsiasi causa del 16%. Le donne senza precedenti di malattie cardiovascolari o diabete che consumavano elevate quantità di bevande dietetiche avevano più del doppio del rischio di occlusione di piccole arterie, un tipo specifico di ictus ischemico.
Una ricerca pubblicata sul “Journal of the American College of Cardiology” dal gruppo di studio francese NutriNet-Santé ha esteso questi risultati, suggerendo che i consumatori abituali sia di bevande zuccherate che di quelle dietetiche presentano un rischio maggiore di “primo incidente di malattia cardiovascolare”, includendo ictus e attacchi di cuore, rispetto a coloro che non ne consumano. Questo studio sottolinea che, sebbene le bevande dietetiche possano sembrare una scelta migliore rispetto a quelle zuccherate per evitare l’assunzione eccessiva di zuccheri, potrebbero non essere una sostituzione salutare. I ricercatori hanno evidenziato una connessione tra bevande dolcificate artificialmente e obesità, diabete e altri problemi metabolici, suggerendo la necessità di ulteriori ricerche per stabilire un collegamento causale diretto con le malattie cardiovascolari.
Le bevande dolcificate artificialmente, quindi, rappresentano un dilemma per la salute pubblica. Sebbene offrano una soluzione a basso contenuto calorico per coloro che cercano di limitare l’assunzione di zuccheri, i potenziali rischi per la salute cardiovascolare e metabolica sollevano interrogativi significativi. Gli esperti suggeriscono di privilegiare l’acqua o altre bevande non zuccherate come alternative più salutari e di limitare il consumo di bevande dolcificate, sia zuccherate che artificialmente dolcificate, per promuovere una migliore salute del cuore e generale.
La ricerca sottolinea l’importanza di un approccio equilibrato e informato quando si tratta di scegliere le bevande nella nostra dieta quotidiana. Mentre ulteriori studi sono necessari per comprendere pienamente i meccanismi sottostanti e confermare un legame causale diretto, è prudente considerare queste evidenze quando si prendono decisioni riguardo al consumo di bevande dolcificate artificialmente.