La NASA ha sviluppato negli anni un sofisticato sistema di monitoraggio e difesa planetaria per proteggere la Terra da potenziali impatti asteroidali. Questo sistema si basa su tecnologie all’avanguardia e collaborazioni internazionali per identificare, tracciare e valutare la minaccia rappresentata da asteroidi e comete che potrebbero avvicinarsi pericolosamente al nostro pianeta.
Uno dei pilastri di questo sistema è l’Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System (ATLAS), finanziato dalla NASA e gestito dall’Università delle Hawaii. ATLAS è diventato il primo sistema di rilevamento capace di esaminare l’intero cielo notturno ogni 24 ore alla ricerca di oggetti vicini alla Terra (NEO) che potrebbero rappresentare un pericolo futuro di impatto. La capacità di ATLAS di sorvegliare il cielo è stata ampliata con l’aggiunta di due nuovi telescopi nell’emisfero sud, in Sudafrica e in Cile, ai due esistenti nelle Hawaii, permettendo una copertura globale senza precedenti.
In aggiunta, la NASA ha introdotto un sistema di monitoraggio dell’impatto degli asteroidi di nuova generazione, che migliora le capacità dello JPL’s Center for Near Earth Object Studies (CNEOS) di valutare il rischio di impatto degli asteroidi che si avvicinano al nostro pianeta. Questo sistema utilizza un algoritmo avanzato, denominato Sentry-II, per una migliore valutazione delle probabilità di impatto degli asteroidi vicini alla Terra. Ad oggi, sono stati scoperti quasi 28.000 asteroidi vicini alla Terra, con circa 3.000 nuove scoperte all’anno.
La NASA, attraverso il suo Planetary Defense Coordination Office (PDCO), gestisce la missione di trovare, tracciare e comprendere meglio asteroidi e comete che potrebbero costituire un pericolo di impatto per la Terra. Il PDCO coordina anche le missioni di difesa planetaria, come la missione NEO Surveyor, progettata per scoprire e caratterizzare la maggior parte degli asteroidi e delle comete potenzialmente pericolosi che si avvicinano entro 30 milioni di miglia dalla Terra.
La cultura popolare spesso dipinge gli asteroidi come oggetti caotici che si muovono in modo imprevedibile attraverso il nostro sistema solare. Tuttavia, la realtà è ben diversa: gli asteroidi sono corpi celesti estremamente prevedibili che obbediscono alle leggi della fisica e seguono traiettorie orbitali intorno al Sole che possono essere calcolate con grande precisione. In alcuni casi, queste traiettorie possono avvicinarsi molto alla posizione futura della Terra. Per questo motivo, la NASA utilizza software avanzati di monitoraggio degli impatti per calcolare automaticamente il rischio di impatto e prepararsi di conseguenza.
In sintesi, la NASA avrebbe sicuramente avvertito il mondo in caso di un imminente impatto di asteroide, grazie alla sua avanzata rete di monitoraggio e al sistema di difesa planetaria. Questi sistemi sono stati progettati per identificare tempestivamente qualsiasi minaccia potenziale e per fornire le informazioni necessarie per adottare misure preventive o di mitigazione, dimostrando l’impegno continuo dell’agenzia nella protezione del nostro pianeta da possibili pericoli provenienti dallo spazio.