La convinzione che matura oggi in ognuno di noi è quella che la crema solare vada tirata fuori dal cassetto solo ed esclusivamente nei mesi che vanno da maggio a settembre, ossia quelli estivi e notoriamente più caldi. Tuttavia, questa è un’erronea convinzione poiché sarebbe corretto ed opportuno applicare la protezione solare sul nostro corpo anche durante il periodo autunnale ed invernale. Gli esperti sono concordi sull’argomento, i raggi UVA colpiscono e danneggiano la nostra pelle – se non protetta nel giusto modo – anche quando il sole non splende alto nel cielo.
I danni arrecati dal sole alla nostra pelle
La conferma arriva dal medico estetico Dvora Ancona di clinica Dvora a Milano: la nostra pelle non è esposta ai danni del sole solamente durante l’estate, ma nel corso di tutto l’anno. Mentre i raggi UVB, quelli più potenti, sono presenti durante i mesi più caldi e causano bruciature ed ustioni, i raggi UVA, quelli più sottovalutati, sono presenti tutto l’anno e se non vengono combattuti attraverso la protezione solare portano alla comparsa di rughe e di macchie marroni sulla pelle. Questo significa automaticamente che anche se in autunno e in inverno abbiamo molte meno possibilità di scottarci per via del sole, questo non vuol dire che quest’ultimo non rechi nessun danno alla nostra pelle, la quale va più velocemente incontro all’invecchiamento. Non bisogna farsi ingannare neanche nel momento in cui il cielo appare nuvoloso, perché come riportato dal medico Ancona, i raggi del sole filtrano attraverso le nuvole e colpiscono in ogni caso la nostra pelle, sulla quale la crema solare va sempre applicata nel momento in cui questa è asciutta e ben detersa.
Come applicare correttamente la protezione solare
L’utilizzo erroneo della protezione solare è più frequente di quanto immaginiamo, tanto che circa due persone su tre la applicano nella maniera sbagliata. Questo, ovviamente, non solo può causare la comparsa di macchie e rughe come abbiamo già accennato precedentemente, ma può comportare anche l’insorgere di tumori della pelle e melanomi. Per applicare correttamente la protezione solare, serve innanzitutto conoscere il fototipo, ossia il mix di occhi, incarnato e capelli. Per fare un esempio pratico, tutti coloro che sono biondi, con gli occhi azzurri e con la pelle chiara devono prestare maggior attenzione ai danni arrecati dal sole. Una volta scoperto il fototipo, lo step successivo ovviamente è quello di scegliere la crema solare corretta, considerando il fatto che le categorie esistenti sono diverse: bassa con SPF da 6 a 10, media da 15 a 25, alta tra 30 e 50, molto alta oltre i 50. Risulta fondamentale anche controllare attentamente l’etichetta della crema solare, per verificare che effettivamente quest’ultima protegga non solamente dai raggi UVB, ma anche dai raggi UVA. Una volta eseguiti tutti questi step, vi basterà proteggere la pelle e difendere gli occhi applicando la protezione solare ogni due ore, in particolar modo nella fascia oraria che va dalle 11 alle 16. Gli occhi, ovviamente, possono essere salvaguardati attraverso l’uso degli occhiali da sole. Se volete tenere sotto controllo la condizione della vostra pelle, allora sarà bene effettuare l’autoesame della pelle perlomeno una volta ogni cambio di stagione e, in ogni caso, sarebbe decisamente utile programmare una visita di controllo all’anno presso uno specialista.