Class Action contro Spotify: 150 milioni per diritti d’autore

Antonio Capobianco

Class Action contro Spotify

La class action per violazioni dei diritti d’autore messa in piedi contro Spotify.

Spotify è una delle applicazioni più scaricate sui nostri smartphone per l’eccellente servizio di streaming musicale che offre; tuttavia, come tutte le cose, non è perfetta ed è ora oggetto di una pesante class action che le costerà caro: si tratta di una condanna per violazione dei diritti d’autore e la cifra ammonta per questi ultimi a circa 150milioni di dollari;

una delle artiste coinvolte nella violazione del copyright è la famosissima cantante statunitense Taylor Swift, i cui brani sono scaricati da milioni di persone. l’accusa è partita dal musicista David Lowery, frontman del gruppo Camper Van Beethoven, che ha denunciato il servizio di streaming musicale di aver diffuso sulla piattaforma moltissimi brani, senza aver pagato i diritti d’autore agli artisti;

Il gigante svedese ha dichiarato in sua difesa che si sta impegnando con le case discografiche per risolvere la questione e il portavoce dell’azienda Jonathan Prince ha dichiarato a tal proposito: “Siamo impegnati a pagare ogni centesimo. Purtroppo, soprattutto negli Stati Uniti, i dati necessari per determinare i legittimi titolari dei diritti sono a volte mancanti, inesatti o incompleti“.

Prince ha inoltre affermato che Spotify si sta accordando con le autorità per il pagamento dei diritti d’autore.

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