Il concetto di danno in sede civile è fondamentale per comprendere l’intero sistema della responsabilità civile. Esso si basa sulla conseguenza di un fatto illecito e determina la responsabilità civile e il diritto al risarcimento.
Il danno può essere classificato in due grandi categorie: danno-evento e danno conseguenza. Il danno-evento è la lesione di un interesse giuridicamente rilevante causata da un soggetto diverso dal titolare dell’interesse stesso. Questo tipo di danno può essere attribuito all’autore sulla base del principio di imputazione, che può essere dolo o colpa. Il danno conseguenza, invece, comprende le conseguenze pregiudizievoli che la vittima dell’illecito ha sofferto a causa della lesione arrecata alla sua situazione giuridica, e si specifica ulteriormente nelle sottocategorie di danno emergente e lucro cessante. Questo tipo di danno rileva secondo il principio di causalità.
Un elemento fondamentale del danno è la lesione di un interesse. L’interesse può essere definito come l’attrazione verso un bene che arreca un’utilità e soddisfa un bisogno. L’interesse può riguardare beni materiali o immateriali, e la sua lesione si verifica quando viene impedita la soddisfazione di un bisogno.
La responsabilità civile si riferisce all’obbligo di una persona o di un’entità giuridica di risarcire i danni o le perdite causati a un’altra persona a seguito di comportamenti negligenti, scorretti o illeciti. Questa responsabilità può derivare da violazioni di doveri giuridici o contrattuali e include il diritto a un risarcimento che può riguardare sia danni materiali (perdite economiche o mancate opportunità economiche) sia danni non materiali, come quelli che interessano la persona stessa.
Esiste una distinzione importante tra responsabilità civile e penale. La responsabilità civile è legata alla violazione di norme del diritto civile e comporta sanzioni tipiche di questo ambito, come il risarcimento danni. La responsabilità penale, invece, scaturisce dalla violazione di norme del diritto penale e implica sanzioni penali.
Nel contesto della responsabilità civile, vi è anche quella extracontrattuale, basata sul principio del “neminem laedere”, ovvero l’obbligo di non arrecare danni agli altri. Questo principio è codificato nell’articolo 2043 del codice civile, regolante l’illecito extracontrattuale. Tale responsabilità sorge quando un individuo, attraverso un comportamento riprovevole (intenzionale o negligente), causa un danno, scatenando l’obbligo di risarcimento.
Per quanto riguarda l’illecito civile e la causalità, un aspetto cruciale è la relazione di causalità tra il comportamento del responsabile e il danno subito. Un illecito civile si verifica quando un comportamento, attivo o omissivo, intenzionale o colposo, causa un danno. Il risarcimento è dovuto solo se la condotta è stata la causa diretta dell’evento dannoso.
Questa panoramica offre un’idea generale del concetto di danno in sede civile, che può essere ulteriormente approfondita esaminando le relative normative.