Google Maps, uno degli strumenti di navigazione e mappatura più popolari al mondo, sta implementando nuove funzionalità che permettono agli utenti di avere un maggiore controllo sulla propria privacy. Queste novità rappresentano un importante passo avanti nella gestione dei dati personali e nella sicurezza degli utenti.
Una delle principali novità riguarda i miglioramenti al “Punto Blu“, un simbolo che indica la posizione dell’utente sulla mappa. Con gli aggiornamenti, toccando il Punto Blu, gli utenti potranno accedere rapidamente alle impostazioni relative alla cronologia delle posizioni e al controllo dell’accesso alla posizione del dispositivo da parte di Google Maps. Questo controllo diretto e semplificato rappresenta una grande comodità per gli utenti che desiderano avere un maggiore dominio sui propri dati di localizzazione.
Un’altra caratteristica significativa è la modifica apportata alla funzione “Timeline” di Google Maps. Fino ad ora, se un utente aveva attivato la cronologia delle posizioni, tutte le sue attività, comprese le visite ai vari luoghi, venivano salvate nel cloud e accessibili tramite la funzione Timeline. Con l’aggiornamento, per gli utenti che sceglieranno di attivare la cronologia delle posizioni, questi dati verranno salvati localmente sul dispositivo, anziché nel cloud, offrendo così un ulteriore livello di controllo sulla privacy. Inoltre, se l’utente decide di eseguire il backup di questi dati nel cloud, questi saranno criptati, rendendo impossibile la loro lettura anche a Google.
Infine, una delle funzionalità più interessanti è la possibilità di eliminare facilmente tutta l’attività relativa a un luogo specifico da Google Maps. Gli utenti potranno visualizzare tutta la loro attività recente relativa a un determinato luogo e cancellarla con pochi semplici tocchi. Questo include la ricerca di indicazioni, le visite e le condivisioni relative a quel luogo.
In sintesi, queste novità offrono agli utenti di Google Maps una maggiore trasparenza e controllo sui propri dati. Con queste funzionalità, gli utenti possono gestire in modo più efficace le informazioni condivise con Google e avere una maggiore sicurezza nella gestione dei propri dati personali. Questi aggiornamenti sono un chiaro segno dell’impegno di Google nel rispondere alle crescenti preoccupazioni degli utenti riguardo la privacy e la sicurezza dei loro dati online.