Yellow Day, la giornata più felice dell’anno

Antonio Capobianco

Oggi apriamo le porte al cosiddetto “Giorno Giallo” (Yellow Day), considerato il giorno più felice dell’anno, il contrario del famoso “Blue Monday” noto per essere il giorno più triste.

Nel 2005, Cliff Arnall, psicologo e ricercatore presso il Lifelong Learning Centre dell’Università di Cardiff, ha proposto altre due date da considerare nel nostro calendario. Una di queste, che si ripete ogni anno, è il Blue Monday, considerato il giorno più triste dell’anno e celebrato ogni 15 gennaio. Ma Arnall ha anche sottolineato l’altra faccia della medaglia, affermando che esiste anche il giorno più felice dell’anno, chiamato appunto Giorno Giallo, che cade oggi, il 20 giugno.

Yellow Day la giornata piu felice de anno
Foto@Pixabay

Arnall è andato oltre la definizione di felicità, creando una formula per giustificare perché il 20 giugno sarebbe la data più felice dell’anno. Secondo lui, gran parte della felicità che dovrebbe invaderci in questo giorno è dovuta al solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno.

La relazione è abbastanza semplice: più ore di luce diurna, più felicità. Inoltre, in questa stagione la temperatura non è soffocante e ci permette di uscire di casa senza sentirci né troppo caldi né troppo freddi. Ovviamente, questa temperatura non è esclusiva del 20 giugno, e il nostro corpo difficilmente noterà grandi differenze di felicità tra il 19 e il 20 giugno. Quindi, potremmo dire che giugno non fa molta differenza. Nonostante queste due date abbiano un certo impatto, la formula proposta dal ricercatore gallese ha più a che fare con il marketing che con la matematica. Inoltre, lo stesso Arnall ha promosso un’iniziativa per contrastare il Blue Monday.

Il movimento #StopBlueMonday è nato nel 2016 per smontare questo mito diffuso in tutto il mondo. Arnall, pentito, ha dichiarato: “Un giorno mi sono reso conto che diffondere l’idea del Blue Monday non stava producendo gli effetti che mi aspettavo, così ho deciso di fare qualcosa a riguardo. È così che abbiamo avuto l’idea di creare il movimento Stop the Blue Monday”.

La formula utilizzata dallo psicologo è la seguente: O+(NxS)+Cpm/T+He

Ciascuno dei valori indica quanto segue:

  • O sta per “outdoor” (all’aperto in inglese). Rappresenta l’aria aperta.
  • N rappresenta la “natura”, poiché si può stabilire un legame con essa e può portare benefici alla nostra salute.
  • S sta per “socializzazione” con la famiglia o gli amici. Avere diverse relazioni può generare felicità negli esseri umani.
  • CPM rappresenta parte della nostra infanzia e giovinezza, con ricordi estivi.
  • T perché si tratta di date con temperature calde che segnano l’inizio dell’estate.
  • He rappresenta le “vacanze”. È importante staccarsi dalle preoccupazioni del lavoro e delle routine quotidiane per poter vivere un momento di vero riposo.

Tuttavia, attenzione, esiste un altro giorno dedicato alla felicità. Al di là degli aneddoti, la felicità è un pilastro importante per la nostra salute, e dieci anni fa l’ONU ha riconosciuto la felicità e il benessere come aspirazioni universali nella vita umana. Pertanto, ha dichiarato il 20 marzo come la Giornata Internazionale della Felicità, che non coincide con il Giorno Giallo.

Ma perché il giallo?

Il giallo è il colore caratteristico di questa giornata. Tuttavia, va notato che non è sempre un colore associato alla felicità. Chiedi agli attori. Nel teatro, il giallo è considerato come parlare del martedì 13. È associato alla sfortuna, tanto che praticamente nessun artista salirà sul palco indossando un abito di questo colore.

Tuttavia, la scelta di questo colore può essere direttamente correlata alla luce e al sole, ma anche all’ottimismo, all’allegria o al divertimento che accompagnano l’inizio delle temperature più miti.

Ecco la lista dei paesi più felici secondo il World Happiness Report 2023:

  1. Finlandia
  2. Danimarca
  3. Islanda
  4. Israele
  5. Paesi Bassi
  6. Svezia
  7. Norvegia
  8. Svizzera
  9. Lussemburgo
  10. Nuova Zelanda

Come si può vedere, la Spagna non si trova nella top 10, né nella top 20 o nella top 30. In realtà, si posiziona al 32º posto nella classifica.

I fattori di felicità, secondo la National Library of Medicine, si basano su due dimensioni: i fattori endogeni (biologici, cognitivi, personalità ed etici) e i fattori esogeni (comportamentali, socioculturali, economici, geografici, eventi di vita ed estetici). Lo stesso articolo chiarisce che “la felicità comprende diversi costrutti, tra cui il benessere affettivo (sentimenti di gioia e piacere), il benessere eudemonico (senso di significato e scopo nella vita) e il benessere valutativo (soddisfazione per la vita)”. La felicità è generalmente associata a una riduzione della mortalità in studi osservazionali prospettici, sebbene con risultati contrastanti. Inoltre, vengono esplorati i costrutti correlati alla felicità, così come i meccanismi che collegano la felicità alla salute, tra cui fattori legati allo stile di vita come l’attività fisica e la scelta della dieta, nonché processi biologici che coinvolgono le vie neuroendocrine, infiammatorie e metaboliche.

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