L’Oscar è il premio cinematografico più prestigioso e famoso al mondo, assegnato ogni anno dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences a film, registi, attori e altre categorie artistiche e tecniche che si sono distinti nell’anno precedente. La 95ª edizione degli Oscar si terrà a Los Angeles al Dolby Theatre il 12 marzo 2023 e verrà presentata da Jimmy Kimmel, che torna alla conduzione del celebre evento per la terza volta dopo le edizioni del 2017 e 2018. Le candidature sono state annunciate il 24 gennaio 2023.
Vediamo le principali novità, le pellicole favorite, le sorprese e le delusioni tra i nominati e i possibili vincitori.
Le novità degli Oscar 2023
Gli Oscar 2023 presentano alcune novità rispetto alle edizioni precedenti, sia per quanto riguarda le regole di eleggibilità dei film sia per quanto riguarda il formato della cerimonia.
La prima novità riguarda la data della cerimonia, che torna ad essere fissata a marzo dopo due anni di sperimentazione con una data anticipata a febbraio. Questo cambio è dovuto alla volontà di allinearsi con il calendario delle altre premiazioni cinematografiche e di evitare la sovrapposizione con i Giochi Olimpici Invernali.
La seconda novità riguarda i criteri di inclusione e diversità che i film devono rispettare per poter concorrere all’Oscar per il miglior film. Questi criteri sono stati introdotti nel 2020 dall’Academy come parte di un piano per promuovere una maggiore rappresentatività nel settore cinematografico e sono entrati in vigore a partire dalla 95ª edizione degli Oscar. I film devono soddisfare almeno due dei quattro standard stabiliti dall’Academy relativi alla composizione del cast, della troupe, dello staff creativo e delle opportunità di sviluppo professionale offerte alle minoranze sotto-rappresentate.
La terza novità riguarda il numero dei film candidati al miglior film, che torna ad essere fisso a dieci dopo dieci anni di variabilità tra cinque e dieci titoli. Questo cambio è stato motivato dalla volontà di dare maggiore visibilità ai film indipendenti e internazionali che spesso faticano ad ottenere una nomination in questa categoria.
La quarta novità riguarda il formato della cerimonia, che sarà trasmessa in diretta da due sedi diverse: il Dolby Theatre di Hollywood e l’Union Station di Los Angeles. Questa scelta è stata fatta per garantire il rispetto delle norme sanitarie imposte dalla pandemia di Covid-19 e per creare un’atmosfera più intima e coinvolgente per gli spettatori.
I favoriti degli Oscar 2023
Tra i dieci film candidati al miglior film ci sono alcuni titoli che si sono imposti come favoriti grazie al successo di critica e pubblico ottenuto nei mesi precedenti la cerimonia.
Il primo tra questi è All Quiet on the Western Front, remake dell’omonimo capolavoro del 1930 diretto da Edward Berger e interpretato da Daniel Brühl. Il film racconta la storia di un gruppo di giovani soldati tedeschi durante la Prima Guerra Mondiale attraverso gli occhi del protagonista Paul Bäumer. Il film ha ricevuto otto nomination agli Oscar tra cui quelle per il miglior regista, il miglior attore protagonista (Brühl), la migliore sceneggiatura non originale (Ian Stokell) e la migliore fotografia (Christoph Menzel). Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Toronto il 12 settembre 2022 e ha ricevuto un’acclamazione universale da parte della critica, che lo ha definito un capolavoro moderno e una potente denuncia della follia della guerra. Il film è stato distribuito da Netflix a partire dal 7 ottobre 2022.
Il secondo film favorito è Avatar: The Way of Water, sequel del colossal del 2009 diretto da James Cameron e interpretato da Sam Worthington, Zoe Saldana, Sigourney Weaver e Stephen Lang. Il film riprende le avventure di Jake Sully e Neytiri sul pianeta Pandora, dove devono affrontare una nuova minaccia proveniente dalla Terra. Il film ha ricevuto sette nomination agli Oscar tra cui quelle per il miglior regista, la migliore sceneggiatura originale (Cameron), i migliori effetti speciali e il miglior sonoro. Il film è stato il più visto del 2022 con un incasso mondiale di oltre due miliardi di dollari e ha stupito il pubblico con le sue immagini spettacolari e la sua storia avvincente.
Il terzo film favorito è The Banshees of Inisherin, dramma storico diretto da Martin Scorsese e interpretato da Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Cate Blanchett e Saoirse Ronan. Il film racconta la storia di una famiglia irlandese che si ribella al dominio britannico durante la guerra d’indipendenza irlandese tra il 1919 e il 1921. Il film ha ricevuto sei nomination agli Oscar tra cui quelle per il miglior regista, il miglior attore protagonista (DiCaprio), la migliore attrice non protagonista (Blanchett) e la migliore sceneggiatura non originale (Steven Zaillian). Il film è stato prodotto da Apple TV+ ed è stato accolto con entusiasmo dalla critica, che lo ha elogiato per la sua regia magistrale, le sue interpretazioni intense e la sua ricostruzione storica fedele.
Le sorprese e le delusioni degli Oscar 2023
Tra i dieci film candidati al miglior film ci sono anche alcuni titoli che hanno sorpreso o deluso le aspettative dei pronostici.
La prima sorpresa è stata Blonde, biopic sulla vita di Marilyn Monroe diretto da Andrew Dominik e interpretato da Ana de Armas. Il film ha ricevuto una sola nomination agli Oscar per la migliore attrice protagonista (de Armas), nonostante le scarse recensioni ricevute dalla critica, che lo ha giudicato noioso, confuso e superficiale. La performance di de Armas è stata invece apprezzata per la sua capacità di trasmettere l’umanità e la fragilità della celebre diva hollywoodiana.
La seconda sorpresa è stata Tár, musical fantasy diretto da Lin-Manuel Miranda e interpretato da Anthony Ramos, Melissa Barrera e Cate Blanchett. Il film è una libera trasposizione del romanzo The Kingkiller Chronicle di Patrick Rothfuss e narra le avventure di Kvothe, un giovane musicista e mago che cerca di scoprire la verità sulla misteriosa morte dei suoi genitori. Il film ha ricevuto quattro nomination agli Oscar tra cui quelle per la migliore colonna sonora originale (Miranda), la migliore canzone originale (“The Name of the Wind”), i migliori costumi e il miglior trucco. Il film è stato un successo di pubblico e di critica, che lo ha lodato per la sua originalità, il suo ritmo incalzante e le sue coreografie mozzafiato.
La prima delusione è stata Dune, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di fantascienza di Frank Herbert diretto da Denis Villeneuve e interpretato da Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac e Zendaya. Il film racconta la storia di Paul Atreides, erede di una nobile famiglia che si trasferisce sul pianeta Arrakis per controllare la produzione della spezia melange, una sostanza vitale per l’intera galassia. Il film ha ricevuto solo due nomination agli Oscar per i migliori effetti speciali e il miglior sonoro, nonostante le alte aspettative generate dal suo cast stellare, dal suo budget elevato e dalla sua fedeltà al romanzo originale. Il film è stato criticato per la sua lentezza, la sua mancanza di emozioni e il suo finale aperto.
La seconda delusione è stata The French Dispatch, commedia drammatica diretta da Wes Anderson e interpretata da un cast corale che include Bill Murray, Tilda Swinton, Frances McDormand, Benicio del Toro e Timothée Chalamet. Il film è una raccolta di tre storie ambientate nella redazione francese di un giornale americano negli anni ’60. Il film ha ricevuto solo una nomination agli Oscar per i migliori costumi, nonostante il suo stile visivo ricercato, il suo umorismo sofisticato e le sue tematiche sociali. Il film è stato accusato di essere troppo autoindulgente e di ripetere gli stessi cliché dei precedenti film di Anderson.
Le previsioni per la notte degli Oscar 2023
La cerimonia di premiazione degli Oscar 2023 si terrà il 26 febbraio al Dolby Theatre di Los Angeles e sarà presentata da Tina Fey e Amy Poehler. Tra i dieci film candidati al miglior film, il favorito è All Quiet on the Western Front, che ha ottenuto 12 nomination e ha già vinto numerosi premi tra cui il Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia e il Golden Globe per il miglior film drammatico. Il film ha conquistato la critica e il pubblico con la sua potente rappresentazione della guerra e con le sue interpretazioni straordinarie, in particolare quella di Felix Kammerer nel ruolo del protagonista Paul Bäumer.
Il principale rivale di All Quiet on the Western Front è Avatar: The Way of Water, che ha ottenuto sette nomination e ha dominato il box office mondiale con un incasso record di oltre due miliardi di dollari. Il film ha impressionato il pubblico con le sue immagini spettacolari e la sua storia avvincente, ma potrebbe soffrire della concorrenza di altri film più impegnati e originali.
Tra gli altri candidati al miglior film ci sono The Banshees of Inisherin, che ha ottenuto sei nomination e ha riscosso un grande successo tra gli appassionati di cinema storico e drammatico; Tár, che ha ottenuto quattro nomination e ha sorpreso tutti con la sua intensità psicologica e la sua protagonista eccezionale Cate Blanchett; Blonde, che ha ottenuto una sola nomination ma potrebbe regalare una statuetta a Ana de Armas per la sua interpretazione di Marilyn Monroe; e infine The French Dispatch, Dune, The Power of the Dog (thriller western diretto da Jane Campion), Spencer (biopic sulla principessa Diana interpretato da Kristen Stewart) e Don’t Look Up (commedia satirica diretta da Adam McKay), che hanno ottenuto solo una o due nomination ciascuno ma potrebbero comunque riservare qualche sorpresa nelle categorie tecniche o artistiche.
Chi vincerà l’Oscar per il miglior film? Lo scopriremo solo nella notte più attesa dell’anno per gli amanti del cinema. Nel frattempo, vi invitiamo a commentare i vostri pronostici e le vostre opinioni sui film candidati.