Il Premier iracheno Al Abadi si è incontrato a Roma con Matteo Renzi.
Al centro dei colloqui la sicurezza e la lotta contro l’Isis. Le due questioni, evidentemente, sono strettamente collegate. Per Matteo Renzi, i terroristi stanno perdendo terreno.
“L’Iraq e la comunità internazionale vinceranno anche questa sfida e saremo in grado di farlo, sostiene il premier, attraverso la coalizione internazionale, ma anche con il lavoro culturale, economico e diplomatico”.
“Con oltre 700 uomini, prosegue Renzi, nella coalizione internazionale, per numero e qualità siamo tra i più presenti”. Fra i due leader si è parlato pure della diga di Mosul, che vedrà impegnata la società italiana Trevi per il lavoro di rifacimento e consolidamento della diga stessa.
Per Hal Abadi c’è “la responsabilità morale, oltre che Patriottica, di garantire la protezione della diga”.
Il leader iracheno si è quindi recato in visita da Papa Bergoglio. Il Papa gli ha chiesto esplicitamente di “tutelare i Cristiani e le altre minoranze”.
Francesco ha anche chiesto ad Abadi di “impegnarsi nel processo di riconciliazione in corso fra le varie componenti sociali del Paese”.