Anno nuovo, vita nuova. Sembra un semplice modo di dire, ma in fondo non è così. Il 2023, infatti, sarà un anno completamente diverso sotto molteplici punti di vista, a partire dalle spese generiche di ogni famiglia. La previsione, infatti, porta a pensare che ogni italiano spenderà mediamente di più rispetto al 2023, complice anche l’aumento generalizzato dei prezzi.
Spese 2023, i principali aumenti
Il periodo socio-economico che stiamo vivendo sta avendo forti ripercussioni sulle spese degli italiani. Aumentano le necessità ma, di pari passo, corrono anche i prezzi. A partire da quelli dei generi alimentari. Pane, pasta, farina, latte e derivati, carne e pesce. Si va da percentuali del 10% a rincari che sfiorano il 70%. Basti pensare all’aumento dei costi di un litro di latte, arrivato a sfiorare cifre importanti. Anche le materie prime costano di più e questo pesa molto sui prezzi di beni come vestiti o tecnologia. Tra le cause dei rincari, poi, c’è il costo dell’energia, con un aumento previsto per le spese che può arrivare a toccare i quasi 4800 euro per famiglia. Cifre enormi, che rischiano di non poter essere coperte da sempre più italiani nel corso del prossimo anno. Nei soli ultimi 9 mesi del 2022 si è appurato che sono circa 4.7 milioni i cittadini che hanno dovuto saltare il pagamento di una o più bollette per il gas o la luce. A questi si potrebbero aggiungere almeno altri 3.3 milioni di italiani in caso di ulteriori rincari. Ma come proteggersi da tutto questo? Lo vedremo nel prossimo paragrafo.
Aumento delle spese: consigli utili per risparmiare
Per fortuna il modo di sopravvivere, senza dover rinunciare al pagamento regolare delle bollette o al fare spesa, si trova. Basta utilizzare alcuni piccoli trucchetti che, se messi in opera correttamente, aiuteranno a risparmiare qualche soldo. Innanzitutto bisogna fissare un obiettivo che sia concretamente raggiungibile, magari spostando piccole cifre di denaro giornaliere dal conto principale a uno utile come “Salvadanaio”. In questo modo, anche con trasferimenti di 1 euro al giorno, sarà possibile accumulare qualche centinaio di euro da poter utilizzare in casi di emergenza. Con gli aumenti dell’energia, inoltre, è bene rivedere la propria situazione legata ai fornitori. In questo caso è utile dare un’occhiata ad alcune tariffe online proposte da vari erogatori di energia, come le offerte luce e gas ENGIE per citarne uno, in modo da potersi regolare sul futuro prezzo che si andrà a pagare in bolletta e fare così alcuni calcoli legati a un eventuale risparmio futuro.
Quando si fanno delle spese, anche piccole, un altro trucco per risparmiare è quello di arrotondare gli importi degli acquisti. Se c’è del resto, lo si mette via, in un barattolo da usare solo quando sarà totalmente pieno. La cosa potrebbe essere fatta anche per pagamenti elettronici. Alcune banche sono provviste di arrotondamento automatico della somma spesa, con la differenza reale messa sul conto che si utilizza come deposito. Perché, poi, non adottare la famosa regola delle 24 ore? C’è un qualcosa che si vede in vetrina, piace e per cui verrebbe voglia di comprarlo di impulso? Azioniamo i freni inibitori e mettiamoci a riflettere per un giorno. A quel punto, quasi sicuramente, si penserà che quella spesa era oggettivamente superflua e rimandabile. Risparmio garantito.
Per avere tutto sotto mano, creare un foglio excel per registrare le spese e provvedere a stabilire a monte un budget è un modo matematico ed efficace per controllare uscite ed entrate, mettendosi sempre da parte qualcosa. Infine, usare il contante, preferendolo alla moneta elettronica, potrebbe aiutarci nella gestione delle risorse finanziarie a disposizione nel breve e lungo periodo. Vedere il denaro prelevato uscire dal portafoglio fisicamente, darà al cervello la misura e la sensazione dei soldi che vengono spesi. Appena il portafoglio sarà vuoto, il budget sarà finito.