Roberto Formigoni parla di crisi isteriche gay e checche varie in un tweet.
Il tweet dell’ex governatore della Lombardia dice che “l’odore della sconfitta sul Ddl Cirinnà sta procurando crisi isteriche gravi su gay, lesbiche, bi-transessuali e checche varie. Non è bello, poverini”.
Ovviamente, questo sarcasmo disgustoso ha provocato reazioni molto forti. Formigoni parlava della nuova posizione del Movimento 5 Stelle sulla legge Cirinnà sulle Unioni Civili.
Grillo, infatti, nel proprio blog, ha lasciato libertà di coscienza ai propri rappresentati in Parlamento. Ivan Scalfarotto, del Pd, ha scritto a sua volta, rivolto a Formigoni, che “isterico è il suo tweet. Ci mancava aggiungesse pervertiti e pedofili, Formigoni volgare individuo”, si legge pure in un altro post.
Sul tema è intervenuto anche il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini, dicendo: “Tweet indecente, da vergognarsi. Punto”. E poi si scatenano l’ironia e il sarcasmo in rete, con reazioni che chiamano in causa le giacche e le camicie indecenti che Formigoni ha sempre portato.
C’è da dire a proposito di questo uomo politico, che da quando ha avuto guai seri con la giustizia, probabilmente c’è stato uno scadimento anche del proprio livello intellettuale, che da basso è diventato bassissimo.