Nuovi studi hanno scoperto che il consumo quotidiano di mirtilli può ridurre il rischio di declino cognitivo di una persona.
Le prove umane hanno identificato diversi miglioramenti fisiologici e cognitivi dopo 12 settimane di integratori giornalieri di mirtilli.
Secondo il portale NewAtlas, i benefici per la salute dei mirtilli sono ben noti, dalle proprietà curative al potenziamento della memoria.
I mirtilli sono incredibilmente densi di nutrienti. In un precedente studio sono stati riscontrati numerosi benefici cognitivi per gli anziani dopo aver aggiunto i mirtilli alla loro dieta.
Nel nuovo studio, pubblicato su Nutrientes nell’aprile di quest’anno, lo specialista Krikorian ha cercato di capire se i mirtilli potessero essere utili agenti preventivi se consumati regolarmente nella mezza età.
“Avevamo visto benefici cognitivi con i mirtilli in studi precedenti con gli anziani e pensavamo che potessero essere efficaci negli individui più giovani con insulino-resistenza“, spiega Krikorian.
“Il morbo di Alzheimer, come tutte le malattie croniche dell’invecchiamento, si sviluppa in un periodo di molti anni , a partire dalla mezza età“.
Per testare gli effetti dei mirtilli alimentari sulle persone di mezza età, i ricercatori hanno esaminato 33 adulti di età compresa tra 50 e 65 anni.
Tutti i partecipanti erano almeno in sovrappeso e riportavano disturbi cognitivi soggettivi, suggerendo le prime fasi del declino cognitivo legato all’età.
Alcuni dei partecipanti hanno ricevuto una fornitura di 12 settimane di polvere di mirtillo intero liofilizzato; il resto ha ricevuto un placebo in polvere. La polvere di mirtilli equivaleva a circa mezza tazza di mirtilli al giorno.
Una serie di test cognitivi è stata completata all’inizio e alla fine dello studio e sono stati selezionati diversi biomarcatori metabolici.
Secondo Krikorian, dopo 12 settimane di integrazione con il mirtillo, sono stati identificati miglioramenti cognitivi significativi nei test relativi alle funzioni esecutive.
I soggetti che hanno consumato la polvere di mirtillo hanno anche mostrato miglioramenti nei livelli di insulina a digiuno e un aumento del disaccoppiamento mitocondriale, un processo cellulare legato all’invecchiamento sano.
fonte@ZAP