Mobilità 2016 – 2017, ecco le possibili fasi

Antonio Capobianco

Mobilita 2016 - 2017

Il personale docente sarà interessato dalla mobilità 2016-2017, si sta ancora discutendo e valutando le modalità infatti il Contratto Collettivo Nazionale Mobilità non è stato ancora firmato.

I primi ad essere interessati dalla mobilità saranno i docenti assunti entro il 2014-2015, che potranno chiedere la mobilità comunale e provinciale.

Si passa poi ai docenti assunti nella fase 0 e nella fase A, con la riforma della Buona Scuola o Legge 107 del 2015, che potranno chiedere la sede definitiva nella provincia con titolarità in una scuola della provincia dove hanno ottenuto il ruolo. I docenti avranno la possibilità di scegliere la propria scuola di titolarità.

La seconda fase riguarda i docenti assunti entro l’a.s. 2014/15 che richiedono mobilità interprovinciale ed i docenti assunti nel 2015/16 da concorso 2012 in ambito provinciale. In questo caso si va negli ambiti territoriali, ma all’interno della provincia scelta, si potranno scegliere tra più scuole indicate; in ultima analisi saranno scelti dal dirigente scolastico. Se non ci sono sedi, si resta titolari nella sede di partenza.

Docenti assunti da Graduatoria di Merito nella fase B e C, essi dovranno scegliere nella provincia di assunzione gli ambiti territoriali. Dunque per questi docenti resta la provincia di assunzione.

Poi ci sono i docenti assunti dalle GAE, nella fase B e nella Fase C. Per questi docenti si allargano gli ambiti territoriali a livello nazionale, non si conosce ancora il numero preciso di quest’ultimi.

Tutti i docenti neoassunti devono produrre la domanda di mobilità 2016-2017, pena l’assegnazione d’ufficio della sede.

Il sito Professionisti Scuola Network riassume in una chiara e precisa tabella tutte le fasi possibili della mobilità

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