Generazione Z e sonniferi: un fenomeno in crescita che preoccupa gli esperti

Antonio Capobianco

Il ricorso ai sonniferi è in costante aumento, soprattutto tra i giovani della Generazione Z. Secondo uno studio pubblicato dalla compagnia di assicurazione sanitaria Pronova BKK, il 60% delle persone tra i 18 e i 29 anni assume farmaci per dormire, una percentuale molto superiore alla media nazionale del 22%. Questo fenomeno solleva interrogativi sulla gestione del sonno e sull’utilizzo di farmaci da parte dei più giovani.

Generazione Z e sonniferi un fenomeno in crescita che preoccupa gli esperti
foto@pixabay

Sonniferi: una dipendenza crescente

L’indagine, inclusa nel Rapporto sul sonno 2024 di Pronova BKK, evidenzia che circa il 40% dei tedeschi utilizza regolarmente sonniferi, ma tra i giovani sotto i 30 anni questa abitudine è più marcata. Il dato è allarmante: una persona su cinque assume farmaci per il sonno da oltre quattro anni.

Il dottor Gerd Herold, consulente medico di Pronova BKK, avverte: “Le benzodiazepine, come il Valium, sono efficaci contro i disturbi del sonno, ma creano dipendenza e devono essere usate solo per periodi brevi e sotto supervisione medica”.

Alternative più sicure e naturali

In alternativa ai farmaci da prescrizione, rimedi erboristici come la valeriana offrono una soluzione meno rischiosa. Non richiedono ricetta medica e non generano dipendenza, rendendoli una scelta più sicura per chi soffre di problemi di sonno. Tuttavia, gli esperti sottolineano l’importanza di promuovere sane abitudini e rituali serali come alternative efficaci ai sonniferi.

Il ruolo dei rituali serali

Circa il 50% dei tedeschi guarda la televisione come rituale prima di andare a dormire, mentre un quarto legge un libro. Anche coccolare il partner o bere latte caldo con miele sono abitudini comuni, benché meno diffuse.

Ecco alcuni rituali serali tipici:

  • Guardare la televisione (50%)
  • Leggere un libro (25%, soprattutto donne)
  • Coccole con il partner (17%)
  • Fumare (12%)
  • Mangiare cioccolato (8%)
  • Bere latte caldo con miele (3%)

Prevenzione e informazione per la Generazione Z

Gli esperti sottolineano che i giovani spesso ricorrono ai farmaci senza considerare i rischi a lungo termine. “È fondamentale sensibilizzare i più giovani sulle buone pratiche per migliorare il sonno e far conoscere le alternative ai sonniferi”, spiega il dottor Herold.

Tra le raccomandazioni per un sonno di qualità: evitare dispositivi elettronici prima di andare a dormire, creare una routine serale rilassante e limitare il consumo di caffeina e alcol.

Conclusioni

L’utilizzo crescente di sonniferi tra i giovani pone una questione di salute pubblica che richiede interventi educativi e maggiore consapevolezza. La promozione di soluzioni naturali e rituali serali efficaci può aiutare a ridurre questa dipendenza, garantendo un sonno migliore senza rischi.

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